Efedrina doping: ecco cosa c’è da sapere su questa sostanza

Efedrina doping: ecco cosa c’è da sapere su questa sostanza

L’efedrina è un principio attivo proveniente dalla pianta Ephedra sinica, nota anche come canapa gialla, usata in origine da popoli indigeni a scopi medicinali, ed ancora oggi è usata per questi motivi, ma ha anche vari effetti collaterali, e viene usata anche come sostanza per il doping. Ma cosa si sa delle sue proprietà? Può risultare dannosa?

Le sue proprietà

In campo medico, l’efedrina può essere prescritta ai paziente per vari motivi. E’ noto, infatti, che viene usata come sostanza dimagrante, capace di accelerare il metabolismo più della caffeina, ma dal 2015 è stato vietato ai medici di prescriverla per questo motivo, in quanto il suo uso può risultare improprio e pericoloso.

Viene comunque usato per problemi come asma, congestione nasale, tosse, riniti ed alcune allergie. Infatti, è presente in farmaci come l’Argotone, decongestionate nasale ed antisettico in gocce, oppure il Deltarinolo, che si prescrive per il naso chiuso, ma entrambi presento controindicazioni ed effetti collaterali per alcuni soggetti.

Può migliorare anche le performance degli atleti, ma visto che è considerata una sostanza dopante, se un atleta sottoposto al test antidoping ne ha nel suo organismo in dosi di 10 microgrammi, l’atleta viene squalificato.

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’efedrina può fare interazione con altri farmaci, ed è sconsigliata per soggetti che soffrono di problemi inerenti al diabete, all’ipertrofia prostatica, alle aritmie o altre problematiche cardiovascolari, all’ipertiroidismo, al glaucoma, all’insonnia, all’ansia ed alla depressione. Naturalmente, non dovrebbero assumerla né i bambini né gli anziani, e se si usa di frequente, può provocare reazioni cardiovascolari ed un aumento di pressione.

Tra i suoi effetti collaterali si possono riscontrare aritmie, tachicardia, nervosismo, eccitazione, affanno, ipertensioni, miocarditi, edemi polmonari, agitazioni psicomotorie, tremori ed ansie.

Sebbene sia una sostanza vietata nelle competizioni, secondo il Ministero della Salute usarla non è illegale, purché sia per motivi diversi dal volere dimagrire o per migliorare le prestazioni sportive, e ovviamente sia stata prescritto tramite ricetta.

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