Salmone affumicato valori nutrizionali: quante sono le sue calorie? Come consumarlo?

Salmone affumicato valori nutrizionali: quante sono le sue calorie? Come consumarlo?

Il salmone affumicato si ottiene tramite la suddetta cottura, con fumi sprigionati dalla combustione senza fiamma viva di legni aromatici o vergini. Ma quali proprietà ha? Come inserirlo nella propria dieta?

Le proprietà e i benefici

Il salmone è un pesce grasso, ma ricco di omega 3, nonché una buona fonte di vitamine B e D, proteine, selenio e magnesio. Per questi suoi nutrienti, è un pesce ottimo per aiutare l’organismo a:

  • proteggere l’apparato cardiaco, prevenendole anche delle patologie;
  • ridurre le infiammazioni;
  • regolare gli ormoni;
  • prevenire il diabete di tipo 2;
  • favorire la massa muscolare, in quanto ricco di proteine, e quindi gli sportivi possono inserirlo nelle loro diete;
  • contrastare l’osteoporosi.

In gravidanza questo pesce può fare bene anche al feto, ma si consiglio di mangiarlo cotto e non crudo, anche se affumicato. Anche se cotto, non bisogna consumarlo dopo un giorno, anche se è tenuto in frigorifero.

Se affumicato, un etto di salmone può contenere 117 calorie, ed 25 % sono proteine. In una dieta equilibrata, se ne possono consumare un etto oppure ottanta grammi, a seconda delle esigenze.

Ricette light

Chi vuole consumare il salmone affumicato in una dieta dimagrante, può provare diverse ricette leggere, a cominciare da alcune insalate. Una di queste si può preparare con due etti di salmone affumicato tagliato a fettine, un avocado a cubetti, un’arancia, due mazzetti di valeriana e sesamo, condita con olio extra-vergine di oliva e sale. Un’altra insalata, per chi ama il pesce, si può prepara con un etto di radicchio ed uno di lattuga iceberg, tagliato a listarelle, due grammi di erba cipollina tritata, un etto di salmone tagliato a listarelle, un etto di gamberetti lessati per un minuto in acqua calda, il tutto condito con una salsa allo yogurt preparata mescolando un etto e mezzo di yogurt naturale compatto, il succo di un limone, sale e pepe.

Un’altra ricetta light può essere il clafoutis al salmone, che si può preparare tritando un cipollotto fresco, tagliando a rondelle tre etti d zucchine baby, e a listarelle due etti e mezzo di salmone affumato. A parte si lavano quattro fiori di zucca ed, una volta estratti i pistilli, i fiori andranno divisi a metà. In una padella si fanno rosolare uno spicchio d’aglio sbucciato, il cipollotto tritato e, dopo aver soffritto per alcuni minuti, vi si uniscono un etto di piselli e zucchine, facendo cuocere il tutto venti minuti. Intanto, in una ciotola si rompono quattro uova, a cui aggiungere duecento millilitri di latte a filo, novanta grammi di farina e due rametti di aneto spezzettato, aggiungendo anche le verdure cotte ed amalgamando il tutto ed aggiustando di sale e pepe. Il composto poi si verserà in uno stampo, dove si posizioneranno le listarelle di salmone e i fiori di zucca. Si lascerà poi cuocere il tutto a 180° per mezz’ora. Le calorie di questo piatto, ammontano a 186 a porzione.

Alimentazione