L’olio di oliva è un alimento dalle molte virtù, usato non solo in cucina. Ma quali sono i suoi valori nutritivi? Quanto bisogna assumerne al giorno? Quali sono i suoi benefici?
Caratteristiche e nutrienti
L’olio di oliva è un prodotto che si ottiene dalla lavorazione del frutto dell’olivo, originario dell’Asia centrale, e non vi sono altre aggiunte. La produzione di questo olio è diffuso in tutta Italia, e perché il prodotto sia buono è necessario che sia la coltivazione che la lavorazione siano effettuate al meglio.
Quest’olio è formato quasi esclusivamente da grassi (su 100 grammi 99 sono lipidi), ed in particolare esso è ricco di trigliceridi, ovvero lipidi formati da glicerolo e acidi grassi. Le parti restanti comprendono sostanze come cere, steroli, polifenoli, pigmenti e vitamine. A differenza di quelli degli animali, i grassi presenti nell’olio d’oliva sono per lo più insaturi, di cui il 75 % monoinsaturi e il 10 % polinsaturi, e questi ultimi sono detti anche essenziali, perché l’organismo non è in grado di produrli e devono essere, di conseguenza, introdotti con la dieta.
La sua componente vitaminica, invece, comprende principalmente la vitamina A ed E, mentre della D e della K ve ne sono solo alcune tracce. Per quanto riguarda le calorie, un etto di olio di oliva ne comprende 884, e si consiglia, generalmente, di assumerne 40 grammi al giorno, ovvero l’equivalente di tre o quattro cucchiai, e ciò vale anche per chi segue una dieta dimagrante.
I suoi benefici
Se assunto nelle quantità giuste, l’olio di oliva può apportare vari benefici. C’è da dire che i suoi grassi, a differenza di quelli degli animali, non determina l’accumulo di colesterolo nell’organismo. La vitamina E al suo interno, poi, ne fa un ottimo alimento antiossidante, capace di neutralizzare la formazione di radicali liberi, e può prevenire problemi come l’ictus o l’infarto.
Secondo alcuni studi, l’oleocantale, una sostanza all’interno di quest’olio, aumenterebbe la produzione di due proteine in grado di diminuire, nel cervello, l’accumulo del belta-amiloide, la sostanza responsabile dello sviluppo dell’Alzheimer, e quindi può aiutare a contrastare malattie neurodegenerative. Può essere benefico anche per le ossa, prevenendo problemi come l’osteoporosi, in quanto vi è una presenza, anche se non molto alta, di vitamine B6, D e K, in grado di favorire l’assorbimento e fissazione del calcio nelle ossa.
Sono molteplici anche i suoi benefici se si usa esternamente, in particolare per la cura dei capelli e della pelle. Se si applica sulle punte dei capelli, ad esempio, può idratare i capelli secchi, magari aggiungendone anche due cucchiai al proprio shampoo, ma se si ha problemi di forfora, è bene applicarla sul cuoio capelluto e lasciarlo agire per un’ora, prima di risciacquare. Se applicato sulla pelle, in particolare per rimuovere il make up, può ridurre l’acne.