Monumenti di Roma: quali sono i meno noti e i più insolito

Monumenti di Roma: quali sono i meno noti e i più insolito

I monumenti da vedere a Roma di sicuro non mancano, e tra i più noti ci sono il Colosseo, il Circo Massimo, il Foro Romano, etc. Lo stesso si può dire dei suoi musei ma quali sono i posti meno noti, ma che sono comunque da vedere?

I luoghi insoliti di Roma

Una città come Roma, ricca di storia e di misteri, non può non avere luoghi insoliti e misteriosi. Tra questi, si possono citare:

  • il Piccolo Duomo e il Museo delle Anime del Purgatorio, vicino al Palazzo di Giustizia, il primo è una chiesa neogotica che ricorda molto il duomo di Milano, costruita tra il 1894 e il 1917, ed il secondo è un museo al suo interno, chiamato in quel modo perché raccoglie documenti e testimonianze sull’esistenza del Purgatorio;
  • la passeggiata del Gelsomino, una tratta del binario che unisce la Città del Vaticano e l’Italia, e da lì si ha un’altra vista del Cupolone;
  • il Cristo di Michelangelo, nella Chiesa di Santa Maria Sopra Minerva, dove si può ammirare, di fuori, anche un elefantino scolpito da Bernini;
  • la Casina delle Civette, situata all’interno di Villa Torlonia, fu edificata nel 1840, e somiglia davvero a una casa uscita da una favola;
  • la Casa dei Mostri, nel Palazzetto Zuccari, che si può raggiungere dalla scalinata di Trinità dei Monti (e citata anche da Gabriele D’Annunzio ne Il Piacere), la cui porta sembra proprio una bocca spalancata;
  • la Porta Magica a Piazza Vittorio, nei giardini di Piazza Vittorio Emanuele II, secondo la leggenda da dietro di essa scomparse l’alchimista Francesco Giuseppe Borri, che si lasciò dietro di sé pagliuzze d’oro ed un foglio che riportava simboli magici ed enigmi, che sembravano riportare il segreto della pietra filosofale;
  • la Scala Santa, situata accanto alla Basilica di San Giovanni in Laterano, in un edificio del Cinquecento fatto edificare da papa Sisto IV. Secondo la leggenda, sarebbe la scala di Pilato che Gesù salì il giorno della sua morte;
  • il Giudizio Universale di Pietro Cavallini, nel convento di clausura dentro il cortile della Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, dipinto nel 1293;
  • la Piccola Londra, una stradina del quartiere Flaminio che ricorda quartieri della capitale londinese.

Roma di notte

Se la capitale italiana è bella da vedere di giorno, offre attrattive anche di notte, a cominciare dai monumenti più famosi. Gli amanti del jazz, ad esempio, possono recarsi al Big Mama, la casa del blues a Roma, nel cuore di Trastevere, a vicolo san Francesco a Ripa. In questo locale, sono passati diversi musicisti internazionali.

In estate, chi vuole rinfrescarsi passeggiando di sera per le città, non può non provare le famose grattachecche, e le più consigliate sono quelle del chioschetto Tre sorelle, nel quartiere Prati, tanto che bisogna mettersi in fila per prenderle.

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