La chemioterapia: scopriamo come funziona

La chemioterapia: scopriamo come funziona

Nella continua lotta contro il cancro uno dei metodi più utilizzati è la chemioterapia che ha permesso nel corso degli anni di migliorare la situazione di moltissimi pazienti.

La chemioterapia può essere considerata una terapia farmacologica diretta alla cura delle neoplasie maligne.

Oggi si continua a lavorare per migliorare l’impatto della chemioterapia sul paziente, con un percorso evolutivo che va avanti grazie anche alle borse di studio sul cancro del Sergio Lombroso Program.

Nascita e sviluppo della chemioterapia

Il primo concetto di chemioterapia si sviluppa a partire nel XX secolo come terapia farmacologica, il primo a parlarne è il microbiologo tedesco Paul Ehrlich.

Secondo Ehrlich la chemioterapia rappresentava l’utilizzo di sostanze chimiche per il trattamento di patologie infettive.

Abbiamo avuto un’evoluzione nella ricerca a partire dagli anni 60 del XXI secolo, quando il Barnett Rosenberg.

Egli, la scoprì per caso vedendo la somiglianza delle linee di forza dei campi elettrici e dei fusi mitotici ed iniziò a studiare l’interferenza dei campi elettrici nella riproduzione dei batteri che non riuscivano a riprodursi

Nel corso degli anni e con il continuo studio che ha portato il riconoscimento come terapia nelle malattie fortemente impattanti come i tumori, si è sempre più andato a rallentare il degeneramento delle cellule.

La pratica della chemioterapia si può dividere in due tipologie:

  • Chemioterapia antibatterica: che va a colpire i microorganismi patogeni andando ad utilizzare farmaci chemioterapici nel caso di origine sintetica e antibiotici nel caso di origine naturale.
  • Chemioterapia antineoplastica: questi si occupano di andare a colpire le cellule tumorali che si stanno sviluppando attraverso farmaci antitumorali.

Perché viene fatta la chemioterapia

La crescita di una terapia come la chemioterapia è dovuta principalmente allo sviluppo che c’è di incidenza tumorale nell’organismo umano.

Lo scopo principale utilizzandola è quello di andare a rallentare il più possibile oppure bloccare definitivamente l’evoluzione della malattia.

La scelta di applicare la chemioterapia viene fatta dall’oncologo, medico specializzato nella cura dei tumori, e può variare dal tipo di trattamento, la gravità della malattia e dal suo stadio.

Quindi la chemioterapia viene fatta per:

  • Eliminare del tutto il tumore nel caso di patologie neoplastiche
  • Ritardare la progressione della malattia e prolungare la sopravvivenza nel caso di tumori che non possono guarire del tutto
  • Allievare sofferenza e dolori che vengono provocati dalla presenza della massa tumorale
  • Ridurre la dimensione del tumore per permettere ai pazienti di effettuare cicli di radioterapia o ad intervento chirurgico
  • Prevenire le eventuali ricadute dopo che un paziente ha subito un intervento chirurgico oppure un ciclo di radioterapia
  • Rafforzare l’organismo quando un paziente deve subire un trapianto di cellule staminali o di midollo osseo
Benessere