Il benzinaio, ovvero l’addetto alle pompe di benzina, si occupa di distribuire carburante nelle stazioni di servizio, a varie vetture. Ma come si diventa benzinai? Quanto si percepisce di stipendio?
Come diventare benzinai
Per diventare benzinaio si richiede almeno il diploma di scuola superiore, preferibilmente di un indirizzo tecnico, e si può fare in seguito domanda proprio presso le stazioni di servizio, per diventarlo. La loro formazione avviene direttamente sul posto di lavoro ed è importante che vengano istruiti sulle normali norme di sicurezza sul lavoro, soprattutto per quanto riguarda i rischi chimici e i casi di incendio.
Oltre a saper rifornire i veicoli dei vari carburanti, il benzinaio deve sapere cambiare i filtri e olio, nonché effettuare piccole manutenzioni e controlli sui vari mezzi, lavare l’auto, vendere al dettaglio gli accessori per la macchina, gestire i carburanti in arrivo presso la stazione di servizio, controllare e riordinare il piazzale e gestire i pagamenti e della casa. Visto che lavora a stretto contatto con il pubblico, deve avere doti comunicative. Chi fa domanda per diventare benzinaio solitamente deve mostrare anche di possedere la patente B e di essere automunito, nonché di possedere delle conoscenze riguardo le auto e il loro funzionamento. E’ bene anche che un benzinaio abbia anche una buona resistenza fisica e disponibilità nel ricoprire vari turni.
Lo stipendio del benzinaio
Un benzinaio guadagna, mediamente, 1250 euro al mese. All’inizio, guadagna circa 600 euro mensili, e tale stipendio può rimanere tale se lavora part-time, mentre se diventa gestore può arrivare ad uno stipendio di 1880 euro mensili.
A fine carriera, invece, può arrivare anche a superare i 1900 euro, ma è facile che arrivi a questa somma se è anche un meccanico. C’è da dire che i benzinaio sono per grande maggioranza uomini e solo il 4 % sono donne.