La patente per guidare, che sia un auto o una moto, presenta dei costi ed in questa pagina si possono trovare informazioni sui costi della patente di moto, e se ci sono dei modi per risparmiare su questi costi.
La patente per la moto e i suoi costi
E’ bene tenere presenti che ci sono diverse classificazioni per le patenti di moto, ovvero:
- la patente AM, che è la versione nuova del patentino, e si può conseguire all’età di quattordici anni (sedici se si vuole trasportare sulla moto un passeggero), per un veicolo a due, tre o quattro ruote con una potenza non superiore ai cinquanta cavalli;
- la patente A1, per chi ha un’età che va dai sedici anni su e vuole guidare dei veicoli che non superino a 125 cavalli;
- la patente A2, che si richiede a diciotto anni, per una moto della potenza massima di trentacinque Kw;
- la patente A3, con la quale si può portare qualunque moto, ma in genere si ottiene se si ha come minimo vent’anni o forse anche ventiquattro, a seconda dei casi;
- la patente B, per chi compie diciotto anni e permette di portare qualunque veicolo.
Il costo di questi patente varia a seconda del tipo e della scuola di guida a cui ci si rivolge. Infatti, l’autoscuola può costare per chi la frequenta dai 250 ai 300 euro, mentre per i privatisti il costo si aggira attorno ai 150 euro. In quest’ultimo caso, poi, è necessario consegnare uno specifico modulo alla Motorizzazione Civile e dei bollettini pagati, che possono essere da 14,62 a 24 euro, le foto tessere, la marca da bollo da 14,62 euro e un certificato medico (per quest’ultimo il prezzo può essere di 50 o 60 euro).
Il calcolo della patente vera e propria, ottenuta dopo la prova pratica, può variare sia dall’autoscuola e dal tipo. La patente AM, ad esempio, può costare dai 150 ai 250 euro, a seconda se si ha frequentato il corso da privatista oppure no.
Come risparmiare sui costi della patente
Da quello se si può capire leggendo il paragrafo precedente, il modo migliore per risparmiare è prendere la patente di moto da privatisti. Le spese della motorizzazione sono sempre le stesse, ma per le lezioni all’autoscuola si può pagare studiando da soli.
Per evitare di spendere ulteriori soldi, si consiglia sempre di sostenere gli esami teorici dopo aver studiato ben bene i manuali, ed è bene anche scegliere con attenzione la scuola guida in cui prendere la patente, controllando i costi delle lezioni pratiche, anche se i costi sono pressoché simili. La cosa migliore, è anche valutare i costi dei veicolo che si intende guidare. Si deve tenere presente anche la legge 40/2007, che stabilisce che i neopatentati possono usufruire di benefici se appartengono alla stessa classe di merito di un familiare che guida già un veicolo.