Lipedema dieta: cosa non mangiare? Quali consigli seguire?

Lipedema dieta: cosa non mangiare? Quali consigli seguire?

Con l’avanzare dell’età il metabolismo si muove rapidamente e anche la capacità di perdere peso rallenta naturalmente. Ma anche se il nostro metabolismo non funziona più come dovrebbe, possiamo comunque condurre uno stile di vita sano, ecco perché seguire una dieta è così importante, e non solo per gli anziani!

Una dieta priva di zuccheri aggiunti, di farina bianca, di oli e di carboidrati semplici come la pasta o il riso ringiovanisce il sistema e aiuta a perdere peso. È stato dimostrato che il consumo di alimenti che fanno bene possono aiutare a combatte il lipedema (una condizione in cui il corpo accumula grandi quantità di adipe e grasso), con conseguente perdita di peso e altri benefici per la salute. Ecco alcune cose da sapere su come seguire una dieta per il lipedema!

Che cos’è il lipedema?

Il lipedema è una patologia cronica che colpisce soprattutto le donne, sebbene anche gli uomini possano svilupparla, ed è caratterizzato da un accumulo anomalo di grasso nelle gambe, nei fianchi, nei glutei e caviglie, che può causare dolore, gonfiore e problemi di mobilità. Il lipedema inizia di solito durante la pubertà o la gravidanza e peggiora con il tempo, anche se può svilupparsi a qualsiasi età. La causa esatta è sconosciuta, ma si ritiene che sia una condizione genetica che influisce sul modo in cui il grasso è distribuito nel corpo.

Tale condizione viene spesso confuso con l’obesità ma si tratta di una condizione distinta che richiede una diagnosi e una gestione specifiche. Il grasso che si accumula nel lipedema è diverso da quello che si accumula nell’obesità, in quanto non è legato alla sovralimentazione o a uno stile di vita sedentario. Inoltre può coesistere con il linfedema, che è una condizione che colpisce il sistema linfatico e può causare gonfiore in diverse parti del corpo, comprese le braccia e le gambe.

Cause

La causa esatta del lipedema è ancora sconosciuta, ma si ritiene che sia una condizione genetica che influisce sul modo in cui il grasso è distribuito nel corpo. I ricercatori hanno identificato diversi geni che possono contribuire allo sviluppo del lipedema, tra cui quelli coinvolti nel metabolismo dei grassi, nell’infiammazione e nella funzione linfatica.

Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i fattori genetici e ambientali, anche i fattori ormonali possono avere un ruolo nello sviluppo di tale patologie che di solito inizia durante la pubertà o la gravidanza e peggiora durante le fluttuazioni ormonali, come la menopausa. Inoltre, il lipedema è più comune nelle donne che negli uomini, il che suggerisce che gli ormoni femminili potrebbero essere coinvolti nella sua patogenesi.

Sintomi

Il sintomo più comune del lipedema è un accumulo anomalo di grasso nelle gambe, nei fianchi e nei glutei, caviglie che può causare dolore, gonfiore e tenerezza. Il grasso nel lipedema è solitamente distribuito in modo simmetrico, interessando entrambe le gambe allo stesso modo. Il grasso può sembrare morbido e pastoso o duro e grumoso, a seconda dello stadio della patologia. Altri sintomi del lipedema possono essere

  • Dolore o fastidio alle gambe, ai fianchi o ai glutei, soprattutto quando si sta in piedi o si cammina a lungo.
  • Affaticamento o debolezza delle gambe, che possono compromettere la mobilità e la resistenza.
  • Lividi o facili lesioni nella zona interessata, a causa della fragilità dei vasi sanguigni.
  • Limitata gamma di movimenti delle articolazioni, a causa del grasso in eccesso.
  • Disagio emotivo, dovuto ai cambiamenti fisici e allo stigma sociale associato al lipedema.

Gestione della condizione

La gestione del lipedema prevede un approccio olistico che affronta gli aspetti fisici, emotivi e sociali della condizione. Non esiste una cura specifica ma esistono diversi trattamenti che possono aiutare a ridurre i sintomi, rallentare la progressione e migliorare la qualità della vita. La gestione del lipedema può includere le seguenti strategie:

  • Dieta equilibrata: può aiutare a prevenire l’aumento di peso e a ridurre l’infiammazione, che può aggravare il lipedema. I pazienti con lipedema devono puntare a una dieta ricca di frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali e povera di alimenti elaborati, grassi saturi e zuccheri. Devono inoltre bere molta acqua ed evitare alcol e caffeina, che possono disidratare l’organismo.
  • Esercizio fisico: può contribuire a migliorare la circolazione, a ridurre l’infiammazione e a rafforzare i muscoli, il che può aiutare a gestire il lipedema. I pazienti affetti dovrebbero puntare a un programma di esercizio fisico di intensità moderata che includa esercizi aerobici, di resistenza e di flessibilità, devono inoltre evitare attività ad alto impatto che possono esacerbare i sintomi, come la corsa o i salti.
  • Terapia compressiva: gli indumenti compressivi, come calze o guaine, possono aiutare a ridurre il gonfiore, migliorare la circolazione e prevenire il linfedema nei pazienti con lipedema. Gli indumenti compressivi devono essere indossati tutto il giorno, tutti i giorni, e sostituiti ogni 3-6 mesi. I pazienti affetti da lipedema devono consultare un terapista del linfedema o un tecnico certificato per trovare gli indumenti compressivi più adatti alle loro esigenze.
  • Drenaggio linfatico manuale: è una tecnica di massaggio delicato che può aiutare a stimolare il sistema linfatico, ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione.
  • Interventi chirurgici: nei casi gravi di lipedema, si possono prendere in considerazione interventi chirurgici, come la liposuzione o il bypass linfatico, per rimuovere il grasso in eccesso o migliorare il flusso linfatico. Tuttavia, questi interventi devono essere eseguiti da chirurghi esperti che conoscono il lipedema e le sue complessità.

Perché seguire una dieta per il lipedema?

Molte persone si chiedono perché mai dovrebbero seguire una dieta con così tanti alimenti che contengono buone quantità di proteine non animali, il motivo principale è quello di perdere peso. Una dieta che consiste interamente in alimenti ad alto contenuto proteico genera uno stato di fame e di sazietà, con conseguente maggiore propensione a consumare più calorie. La perdita di peso di solito richiede una dieta elaborata o ad alto contenuto di grassi, con l’aggiunta di carboidrati complessi (ad esempio patate dolci o riso), oli o una combinazione di tutti e tre. Tra le diete più consigliate in caso di lipedema si trovano:

  • Dieta RAD: a base di alimenti antinfiammatori a basso apporto di latticini, proteine e grassi di origine animali, zuccheri, sale, farine raffinate, conservanti, coloranti, additivi. in favore di cibi come frutta e verdure, grassi di origine vegetale, cotture salutari come quelle al vapore.
  • Dieta Mediterranea: dove devono essere limitati o eliminati latticini e derivati, carboidrati ad alto indice glicemico, alcool, bevande zuccherate, insaccati e cibi lavorati industrialmente, burro, in favore di frutta, verdura, legumi, condimenti salutari come l’olio di oliva.
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