La fibra ottica rappresenta una delle tecnologie di connessione ad Internet più diffuse e apprezzate in tutto il mondo. Grazie alla sua capacità di garantire velocità di trasmissione dati estremamente elevate e una stabilità di connessione senza paragoni, la fibra ottica si è affermata come la soluzione preferita da milioni di utenti in tutto il mondo. Ma cos’è la fibra ottica, come funziona e quali vantaggi offre rispetto ad altre tecnologie di connessione? In questo approfondimento verrà data una risposta a queste domande, così come verrà chiarito, ad esempio, cos’è una fibra ottica FTTH e in cosa differisce da FTTS o FTTC.
Come funziona la connessione con fibra?
La connessione con fibra ottica è una tecnologia che si basa sull’utilizzo di sottili “fibre”, attraverso le quali vengono trasmessi i dati in formato digitale. Queste fibre sono costituite da un nucleo centrale, chiamato “core“, circondato da uno strato di materiale isolante, noto come “cladding“. Il tutto è racchiuso in un ulteriore rivestimento protettivo in grado di proteggere le fibre dall’usura e dagli agenti esterni.
Per trasmettere i dati attraverso le fibre si utilizza un segnale luminoso pulsante che viene inviato al nucleo della fibra. Questo segnale viene rifratto e riflettuto all’interno del nucleo, fino a raggiungere la destinazione. Grazie a questa tecnologia, la fibra ottica è in grado di trasmettere dati ad altissima velocità, superando di gran lunga la capacità di altre tecnologie di connessione.
Un’altra caratteristica importante della fibra ottica è la sua capacità di garantire una connessione estremamente stabile e affidabile. Poiché le fibre sono costituite da materiali isolanti esse non subiscono interferenze elettromagnetiche, come accade invece con altre tecnologie di connessione. Questo significa che la connessione non subisce cali di velocità o interruzioni, anche in presenza di altri dispositivi elettronici che potrebbero interferire con il segnale.
Cosa significano le sigle FTTH o FTTC?
Le sigle FTTH e FTTC si riferiscono a diverse tecnologie di accesso alla rete in fibra ottica. FTTH sta per “Fiber To The Home”, ovvero “Fibra fino a casa”, mentre FTTC sta per “Fiber To The Cabinet”, ovvero “Fibra fino all’armadio”.
Nella FTTH la fibra ottica arriva direttamente all’interno dell’abitazione dell’utente, permettendo di raggiungere velocità di trasmissione elevate e costanti. In questo caso, la fibra ottica è presente per tutta la lunghezza del collegamento, garantendo una connessione di alta qualità e stabile.
Nella tecnologia FTTC, invece, la fibra ottica arriva solo fino all’armadio telecomunicazioni di quartiere, a cui sono collegati diversi cavi in rame per raggiungere gli utenti finali. In questo caso, la velocità di trasmissione dipende dalla distanza tra l’armadio e l’abitazione dell’utente e dalla qualità dei cavi in rame utilizzati per la connessione finale.
La scelta tra l’una e l’altra opzione dipende dal tipo di offerta proposta dall’operatore e dalla copertura garantita nella propria zona. Difatti l’infrastruttura in fibra, attualmente, è in corso di ampliamento per raggiungere anche le zone più remote del nostro Paese, dove ancora non è arrivata.
È per questo che, prima di attivare una nuova offerta Internet, di qualsiasi tecnologia disponibile, occorre valutare con l’operatore il livello di copertura e scegliere in base al tipo di struttura di connessione più vicina all’abitazione.