Convitto nazionale di Teramo: ecco che programma di studi offre e la sua storia

Convitto nazionale di Teramo: ecco che programma di studi offre e la sua storia

Tra vari convitti nazionali sparsi sul territorio italiano, si può citare quello di Teramo, che porta il nome di Melchiorre Delfico, filosofo e numismatico teramano vissuto tra Settecento ed Ottocento. Per saperne di più sulla storia e sulle scuole presenti in questo convitto, si può continuare a leggere questa pagina.

La sua storia

Questo istituto nacque come Real Collegio nel 1813, tramite il decreto di Gioacchino Murato uscito il 16 maggio dello stesso anno, e nel 1849 la sua direzione venne affidata ai Padri Barnabiti. Pochi anni dopo, nel 1857, la scuola divenne un Real Liceo, e nel suo programma di studi si aggiunsero materie come grammatica, matematica, studi umanisti, fisica, legge, giurisprudenza, etc.

Nel 1861, esso divenne il Regio Liceo Ginnasio di Teramo, e venne spostato nella sua sede attuale nel 1934. Prima di allora, cambiò diverse strutture. Il palazzo, in stile neo rinascimentali e dall’impianto rettangolare, venne costruito e inaugurato proprio nel suddetto anno, ad opera dell’architetto abruzzese Vincenzo Pilotti, su piazza Dante.

Le sue scuole e la struttura

Oggi il convitto compre la sua primaria, la scuola secondaria di primo grado, il liceo scientifico ed il liceo coreutico. Il liceo scientifico propone un percorso tradizionale, al quale se ne è aggiunto uno di Scienze Applicate nell’anno scolastico 2011-2012, e a tale corso di studi affianca anche altri progetti, in collaborazione con altre istituzioni, come il Museo Civico, la ASL, la S.S. calcistica dilettantistica San Nicolò Noaresco, la Biblioteca Provinciale “Delfico” con attività di cineforum e l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Teramo.

Il liceo coreutico, un indirizzo di studi introdotto nel 2010, che prevede l’apprendimento tecnico-pratico della danza classica e contemporanea, e nel suo programma sono incluse materie storia della danza, laboratori e teoria musicale. L’iscrizione a questo liceo, tuttavia, prevede un esame di ammissione.

L’istituto, durante l’anno scolastico, può ospitare fino a quaranta convittori, quaranta convittrici e 260 semiconvittori, ed oltre ad un refettorio che può ospitare fino a trecento persone, la struttura compre aule spaziose, laboratori didattici, una biblioteca ben fornita, un’aula multimediale con collegamento internet, palestre e strutture esterne per altre attività sportive, una lavanderia ben attrezzata ed un’infermeria.

Per sapere quali sono i vari progetti promossi dall’istituto, si può consultare il sito del convitto, e negli anni passati tra le iniziative si possono citare le Olimpiadi di filosofia, nelle quali si discuteva su tracce riguardanti ambiti politici, etici, estetici o gnoseologico-teoretico.

La semiconvittualità, ossia il tempo pieno, va dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle 18,00 ed il sabato dalle 7,30 alle 14,30, prevede una retta mensile di 50 euro, mentre la convittualità, che comprende il soggiorno degli studenti, prevede una retta di 250 euro al mese. Per altre informazioni, si può contattare il convitto tramite i vari recapiti disponibili online, tra cui il numero di centralino 0861243807.

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