Come diventare maestro di Yoga? Che corsi seguire?

Come diventare maestro di Yoga? Che corsi seguire?

Lo Yoga è una delle pratiche orientali più note, salutare e rilassante, e sono innumerevoli i corsi che si tengono nelle palestre ed in vari centri. Ma come si può diventare maestro di Yoga? Occorre seguire dei corsi in particolare?

Le scuole di formazione

Per diventare istruttori di Yoga è necessario seguire dei corsi presso scuole ed istituti riconosciuti, presso le quali seguire corsi ed ottenere, alla fine, un diploma. In genere questi corsi durano tre o quattro anni (meglio quelli di lunga durata perché forniscono un’istruzione più approfondita), e tra i vari centri e scuole in Italia presso cui prendere il diploma si possono citare:

  • la Bali Yoga, a Milano, in cui si tengono corsi di base ed avanzati di yoga e corsi di formazione periodici, della durata di almeno quattro mesi e massimo nove, e le lezioni sono al 30 % disponibili online, ma è necessario andare a lezione in alcune date fissate;
  • lo YogaPlanet, una scuola di Yoga che tiene corsi su tutto il territorio, e tali corsi hanno una durata che va dalle 250 alle 760 ore di lezione, disponibili anche online, e vi sono anche corsi di cento ore per varie specializzazioni, come lo Yoga in gravidanza o posturale;
  • l’Amrita Centro Yoga e Ayurveda, a Roma, i cui corsi possono essere mensili, bimestrali, trimestrali ed annuali;
  • l’Hari-Om, scuola situata a Sezzadio (Alessandria), ma con altri sedi sparse in Italia, prevede oltre corsi di base anche altri di specializzazione. Offre, inoltre, un corso di Silent Warrior Training, una pratica che permette di mantenere l’equilibrio e può essere complementare allo Yoga.

Le materie

Alla fine dei vari corsi, è necessario sostenere un esame, teorico e/o pratico, a seconda della scuola e delle norme previste. Ma quali sono le materie dei vari corsi? Ovviamente, anch’esse possono variare a seconda degli istituti, ma gli ISFIY (Istituti Superiori per la Formazione Insegnanti Yoga) si impegnano nell’insegnamento dello Yoga che è stato adottato dal PBE (Programma di Base Europeo), in modo da ottenere certificazioni valide in tutta Europa.

Le materie di base, generalmente, comprendono l’Asana, il Pratyahara, il Dharana, il Dhyana (tutte scuole di Yoga), le filosofie dell’India, su cui si basano queste pratiche, la pedagogia e la didattica dello Yoga, deontologia, anatomia e fisiologia, psicologia generale ed inerente alla meditazione, ed alimentazione. Altre materie, come è stato già riportato in precedenza, possono variare a seconda della scuola, come la Bali Yoga, che si incentra sulla pratica del Pranayama e sugli allineamenti.

Non bisogna, poi dimenticare che ci sono specifiche materie a seconda della specializzazione. Chi vuole diventare istruttore di Yoga in gravidanza, ad esempio, nelle lezioni di anatomia dovrà apprendere ciò che può fare bene o male alla futura madre, ed incentrarsi sulla psicologia e l’alimentazione più idonee in questo caso.

Un insegnante di Yoga, in media, guadagna sui 1700 euro al mese, ed il 90 % di questi istruttori sono donne. Secondo un sondaggio, sembra che in Italia la città in cui si pratica di più questa disciplina orientale è Padova.

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