Capo Caccia Sardegna: ecco cosa vedere e come ci si arriva

Capo Caccia Sardegna: ecco cosa vedere e come ci si arriva

Capo Caccia è un promontorio imponente situato a nord-ovest della Sardegna, nel comune di Alghero (Sassari), che fa parte di un’area naturale protetta. Ma cosa c’è da vedere presso di esso? Come è possibile arrivarci?

Cosa vedere

Presso questo promontorio vi si trova un’area marina protetta e chi ama osservare la natura può ammirare diverse specie di piante ed animali. In particolare, si possono osservare specie di uccelli come il falco pellegrino, il gabbiano reale o l’aquila del bonelli.

Recandosi presso di esso, è possibile esplorare diverse grotte, e tra esse si possono citare le Grotte di Nettuno, scoperte da un pescatore nel Settecento, ed al cui interno si trova il lago salato Lamarmora, non la sala delle rovine, la sala della reggia, con colonne calcitiche che vanno dai nove ai diciotto metri, la sala dell’organo, le cui colate somigliano proprio alle canne di questo strumento, la sala delle trine e dei merletti e la tribuna della Musica, una conformazione che somiglia proprio ad una balconata sopra la reggia.

Vi sono, poi, le Grotte di Nereo, che si estendono per circa trecento metri di lunghezza ed ospita un gran numero di specie di pesci, crostacei e spugne. Grazie alle sue correnti leggere ed il nutrimento costante, vi si possono trovare alle pareti del corallo rosso, nonché gronghi, cernie, aragoste, astici, cicali, murene, etc.

Non può non essere una meta anche per chi ama le spiagge, e tra esse si possono citare:

  • la spiaggia di Pischina Salida, ricca di scogli, ma ben attrezzata con ombrelloni, sdraio ed altri comfort;
  • la spiaggia della Dragunara, che in precedenza è stata un presidio della marina militare, oggi vi si possono trovare un molo ed un bar;
  • la spiaggia di Ivo Masu, con sabbia grossa e pietre, è situata nel golfo di Tramariglio.

Come arrivarci

Ci sono diversi mezzi che possono portare a Capo Caccia, e la scelta dipende da dove si parte. Ad esempio, se si sbarca a Porto Torres, sempre nella provincia di Sassari, si possono prendere auto o mezzi che arrivano ad Alghero e da lì si seguono le direzioni per arrivare a destinazione. Chi arriva da Sassari, può prendere la Strada Statale 291 o delle linee di autobus, e nel primo caso si può arrivare a destinazione in meno di un’ora, mentre con i mezzi pubblici più di un’ora e mezza.

Chi vuole alloggiare in questa zona, poi, può optare per varie strutture, come:

  • il Camping Village Torre del Porticciolo, ad Alghero, affacciato direttamente sul mare, e dispone di bungalow, chalet, mobil home o piazzole per camper, roulette e tenda. Non mancano nemmeno piscine, area fitness, ristorazione, etc;
  • l’Hotel Alguer, sempre ad Alghero, albergo a tre stelle, con dodici stanze, di cui due sono abilitate per chi ha una mobilità ridotta;
  • il B&B Il Faro di Alghero, a cinque minuti dal centro storico della città, e nelle cui vicinanze ci sono ristoranti, bar, supermercato, edicole, locali notturni, etc;
  • l’Agriturismo Li Misteri, dal quale si possono raggiungere centri turisti che offrono la possibilità di praticare attività come la pesca, le immersioni subacquee, kayak, trekking, snorkeling e molto altro.
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