Calendario economico: cos’è? A che serve? Perché è importante?

Calendario economico: cos’è? A che serve? Perché è importante?

Quando si parla di “calendario economico” si intende uno strumento funzionale e pratico che permette di rimanere aggiornati sui mercati finanziari. Ma come funziona? A che serve? Per saperne di più si può continuare a leggere questa pagina.

A cosa serve

Questo strumento, presente su vari siti che trattano di economia e finanza (il più noto e consigliato è su Investing.com), permette di tenersi aggiornati sull’andamento del mercato finanziario, e così si possono pianificare degli investimenti nazionali ed internazionali, che sia su forex, azioni, materie prime, etc.

Il calendario economico include valori come l’orario delle news, le valute, l’impatto delle notizie, gli eventi, gli ultimi dati rilasciati con le date. Cliccando su ogni notizia presente, si potrà accedere alla pagina con le relative informazioni, inclusi i grafici e lo storico dei dati precedenti.

Per sfruttare al meglio questo calendario, oltre a cercare la pagina online più giusta e/o aggiornata, è necessario impostare anche la data, in base al proprio fuso orario, in modo che le news siano sempre quelle aggiornate.

Perché è importante

La funzione di questo calendario è semplice, e per chi studia i dati finanziari è di sicuro importante, soprattutto se si trova sulla pagina giusta, in modo da assicurarsi che sia sempre aggiornata dai trader.

L’utilità di questo calendario non riguarda solo cosa succede all’interno dei mercati finanziari, ma fornisce anche dati macroenomici, sugli eventi più importanti, etc. In pratica, questo strumento è un vero e proprio diario, che può diventare un’agenda per appunti e programmi per settimane o mesi, e ad utilizzarlo sono sopratutto trader, banche e broker.

Ovviamente, l’uso che se ne fa varia sempre a seconda dei dati che occorrono. Per il trading forex (per il quale sembra molto utilizzato), il calendario permette di aggiornarsi sui tassi d’interesse, il PIL, l’indice dei prezzi, le cifre relative a disoccupazione e lavoro o le vendite al dettaglio.

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