Bandiera olandese: colori, simbolo, storia e origini

Bandiera olandese: colori, simbolo, storia e origini

La bandiera olandese è un vessillo che ha alle sue spalle una grande tradizione storica che nasce dalla marina del principe in cui venne usata nella sua versione arancio bianco e blu durante la rivolta degli olandesi contro gli spagnoli della Casa d’Asburgo. Finita la guerra, i colori vennero cambiati nei rosso bianco blu poi diventati ufficiali con un decreto del 1937.
Nello specifico, il blu usato è il cobalto, mentre il rosso è il vermiglio (che contiene una parte di arancione più marcata rispetto al classico rosso della bandiera italiana).

Storia della bandiera

Il primo a stabilire i colori originari fu Guglielmo d’Orange (da qui la scelta dell’arancione) insieme al bianco e il blu che richiamavano le uniformi della Casa d’Orange. Nel 1574 durante l’assedio di Leida infatti, i soldati indossavano queste divise che richiamavano i colori territoriali olandesi.
L’arancione è il colore dell’Olanda, anche se non è presente nel vessillo (ma come abbiamo visto il rosso vermiglio è più tendente a questo colore).
Nel giorno del compleanno del Re le città vengono decorate di arancio così come i cittadini che indossano abiti con questo colore. La stessa sfumatura è presente nelle divise dei calciatori durante le dispute internazionali.
Come mai si sia scelto infine il vermiglio resta un mistero storico. Si sa solo che è stato introdotto alla fine della guerra degli 80 anni, probabilmente grazie al patto anglo-olandese del 1654 in cui nessun membro della casa D’Orange poteva diventare Capo di Stato.
Un’altra ipotesi è la tinta che veniva utilizzata, che con l’ossidazione del tempo tendeva sempre di più a diventare rossa. Un’altra ipotesi storica si rifà allo stemma bavarese, poiché tra il 1354 e il 1433 la Contea d’Olanda venne governata dalla Casata bavarese dei Wittelsbach.

Quando viene esposta

Il vessillo olandese è molto speciale, poiché viene esposto solo in particolari occasioni sugli edifici governativi insieme ad un gagliardetto arancione. Un esempio sono le celebrazioni che riguardano i compleanni della famiglia reale.
Viene esposta il 17 maggio in occasione del compleanno della come quelli della regina Máxima, il 31 gennaio per la principessa Beatrice, il 7 dicembre per Catharina-Amalia principessa d’Orange e il 27 aprile per il re Guglielmo Alessandro.

Altre particolari occasioni riguardano il 4 maggio, Giorno della Memoria per i caduti in guerra, in cui viene issata a mezz’asta, il 5 maggio per il giorno della Liberazione, l’ultimo sabato di giugno per il giorno dei Veterani, il 15 agosto per la ricorrenza della fine della seconda Guerra Mondiale e il 15 dicembre per il giorno del Regno.
Viene esposta anche sugli uffici dell’Aia per indicare l’apertura dei lavori del Parlamento ogni terzo giovedì di settembre.

A parte le disposizioni ufficiali, i singoli cittadini olandesi possono esporre la bandiera come meglio preferiscono (ad esempio sui balconi) anche se tradizione vuole che non sia lasciata fuori durante la notte, in questo caso deve essere supportata da una apposita illuminazione (non deve mai restare al buio insomma).

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