Attualmente, ci sono app e siti di e-commerce dove è possibile un proprio account per vendere oggetti di ogni tipo, specialmente usati. Ma se si vuole aprire una propria attività online è possibile creare un proprio sito. Ma come si crea quest’ultimo? Che cosa c’è da sapere quando si vuole aprire una propria attività online?
I punti essenziali
Che sia online o no, quando si vuole aprire una propria attività di vendita la prima cosa da fare è definire gli aspetti legali, come scegliere la propria attività giuridica e valutare se aprire una partita IVA, compresa l’iscrizione alla Camera di Commercio locale. In questo caso, se si è poco esperti, è bene farsi consigliare dal proprio commercialista o chiedere all’Agenzia delle Entrate.
Altro aspetta fondamentale è quello di individuare il proprio modello di business, ed in questo si può scegliere tra:
- la vendita al dettaglio, che consiste nel vendere oggetti di propria produzione o che si possiede, stabilendo il prezzo di vendita e di commissione;
- il dropshipping, con il quale si possono vendere prodotti online senza possederli fisicamente, ma si inoltra l’ordine al fornitore e l’intermediario ottiene una certa somma. E’ sicuramente conveniente perché richiede un basso investimento, ma anche il suo profitto non è molto alto.
Quando si apre un’attività del genere, è anche importante studiare la concorrenza, non solo per capire con chi ci si scontra, ma anche per sapere cosa può interessare ai potenziali clienti.
Creare il proprio sito
Per aprire il proprio sito e-commerce bisogna individuare il software giusto per svilupparlo, ed online ce ne sono diverse, come Shopify, Wix, BigCommerce o Woocommerce. Sono tutte piuttosto semplici da usare ed hanno, ovviamente, dei costi mensili.
Una volta scelta anche la piattaforma giusta, si può pensare alla propria attività, scegliendo un nome ed un logo. Il nome, oltre a far sembrare il tutto più professionale, deve permettere ai clienti di far capire cosa si vede o come intuirlo, e per questo esistono anche dei generatori online, a volte integrati anche nei siti che aiutano a creare una propria pagina. Il logo, poi, si può trovare sempre su altri siti con generatori, che richiedono solo il nome dell’azienda o dell’attività e il futuro imprenditore può scegliere quello che vuole.
Per quanto riguarda il design della pagina, nella piattaforma si può scegliere quello più adatto, da strutturare in modo semplice, suddividendo la merce nel proprio Menu principale, e per questo si possono vedere altri siti. Indispensabile, poi, è scegliere il tipo di spedizione, e per questo bisogna tenere presente che la maggior parte dei clienti si aspetta di ricevere la merce entro tre o cinque giorni, ma anche questo è un fattore relativo: molti siti di vendita danno la possibilità ai clienti di scegliere tra più modalità di spedizione, a seconda di quando vogliono ricevere la merce. Dopo l’apertura del sito, lo si può pubblicizzare in vari modi, a cominciare dai social media o da canali video come Youtube.