Aree verdi a Pechino: ecco quali sono le più belle da vedere

Aree verdi a Pechino: ecco quali sono le più belle da vedere

Vista la concentrazione di inquinamento a Pechino è difficile pensare ai suoi spazi verdi, eppure ci sono. Per saperne di più su quali sono i migliori da visitare, si può continuare a leggere questa pagina.

Il giardino botanico di Pechino

Partendo da piazza Tieanmen, raggiungendo la zona nord-occidentale con un’ora di metropolitana, si può arrivare al giardino botanico situato ai piedi delle colline ricoperte di foreste, che si estende per circa 56,4 ettari, tra il parco delle Colline Profumata e la Montagna delle Sorgenti di Giada, ed ospita 6000 specie vegetali. L’aria, presso di esso, è più pulita rispetto al centro.

Esso è stato fondato nel 1955, grazie al supporto del governo, ed è stato restaurato e rinnovato negli anni Ottanta, mentre il decennio seguente vi sono stati intrapresi vari progetti educativi e scientifici. Oggi è visitato da 1,4 milioni di persone all’anno e sulla gran parte di pianta si può trovare un cartellino con il nome scientifico della specie.

Questo giardino comprende numerosi sezioni, in particolare quelle dei giardini di Bonsai, tradizionalmente coltivati in Cina, ed alcuni superano anche i cento anni di età. C’è, poi, l’arboretum, con una grande collezione di conifere, ed il roseto, che si estende per sette ettari ed ospita 700 cultivar di rose. Da vedere in primavera è il giardino di peschi ornamentali, su 3,4 ettari di superficie. Un’altra pianta usata in Cina, che in questo giardino è ospitata per 0,84 ettari di superficie, è la magnolia.

Una delle sue strutture più interessanti, realizzata nel 1999, è la serra, con un’aria espositiva di 6650 metri quadrati, che ospita numerose piante tropicali, come palme, cicadine e piante succulente. Una sezione è dedicata anche a quelle acquatiche.

Parchi ed altre attrazioni naturali

Oltre a questo giardino, presso la capitale cinese, tra i parchi e le attrazioni naturali si possono includere:

  • la Grande Muraglia a Mutianyu, sezione della Muraglia nell’area, oltre ad essere un sentiero archeologico, è anche adatto per gli amanti del trekking, circondata da montagne;
  • il parco Jingshan, situato sempre a nord della città, era in origine un giardino, e si erge sulla sua omonima collina artificiale, alta quasi 46 metri;
  • il parco Beihai, giardino imperiale realizzato nel X secolo, si estende per più di 700000 metri quadrati, ed include l’omonimo lago che copre metà della sua estensione. Esso comprende anche attrazioni il Bai Ta, un monumento buddhista alto quaranta metri, ed il padiglione dei Cinque Drago, costruito nel Settecento;
  • il Simatai Great Wall, un parco statale, altra sezione della Grande Muraglia cinese, a 120 chilometri a nord-est di Pechino, comprende più di una ventina di torri;
  • il Fragrant Hills Park, altro ex giardino imperiale, che si estende per 160 ettari, ed è costituito da una foresta di pini e cipressi, colline di aceri, ed alberi da fumo e di cachi. Anche qui, si possono ammirare architetture tradizionali e rovine.
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