Porridge di quinoa: quante calorie ha? A cosa fa bene?

Porridge di quinoa: quante calorie ha? A cosa fa bene?

Un porridge di quinoa può essere un piatto per una colazione, viste le proprietà della quinoa. Ma quante sono le calorie di quest’ultima? Che benefici ha? Come preparare questo porridge?

Proprietà e benefici della quinoa

Le calorie di questo porridge possono variare a seconda di cosa vi si aggiunge, ma un etto di quinoa comprende 120 calorie. Essa contiene soprattutto carboidrati, ma anche fibre, vitamine e sali minerali, come fosforo, calcio, ferro e vitamine del gruppo B. Tra i suoi nutrienti, va citata anche la quercitina, che è un ottimo antiossidante.

Tra i suoi benefici, c’è da dire che regola l’intestino, aumenta il senso di sazietà, contrasta l’osteoporosi, è un buon antinfiammatorio, apporta benefici all’apparato cardiovascolare, può abbassare la glicemia, non contiene glutine (e quindi può essere consumato dai celiaci), e può ridurre l’acidità gastrica.

Ricette da provare

Un porridge di quinoa si può preparare in vari modi ed usare come topping frutta ed ingredienti diversi, a seconda delle proprie preferenze. Un buon porridge vegano e senza glutine, per due persone, si può preparare cominciano a sciacquare un etto di quinoa, in modo da eliminare le saponine, che gli lasciano un retrogusto amaro, e si porta a bollore 250 millilitri di latte di soia o di avena in un pentolino. Una volta che il liquido bolle, vi si può versare la quinoa, un pizzico di sale e quaranta millilitri di sciroppo di agave o di acero (ma si può anche usare del semplice zucchero di canna).

Il tutto deve cuocere per un quarto d’ora o venti minuti, e poi vi si uniranno 150 grammi di acini di uva nera, un cucchiaino di zenzero grattugiato, un cucchiaino di essenza di vaniglia e la scorza di un limone grattugiato, continuando a cuocere poi per altri dieci minuti. Il porridge si potrà poi servire caldo o tiepido, decorato con altri acini di uva e scaglie di mandorle.

Se si desidera fare una versione più golosa, di questo porridge, si possono non usare l’uva ed aggiungere, una volta cotto, cacao, cioccolato fondente, cocco ed altra frutta secca e seconda dei propri gusti. Dei buoni abbinamenti possono essere banana, mele, noci, cacao in polvere e cannella, oppure datteri e cocco a scaglie. Al posto della quinoa, poi, si possono usare altri cereali, come il miglio, il farro, i fiocchi d’avena, etc.

 

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