Climaterio: come si manifesta? Cosa fare?

Climaterio: come si manifesta? Cosa fare?

Il climaterio, in campo medico, è un termine che indica il periodo fisiologico precedente alla menopausa nelle donne ed andropausa negli uomini. Ma come si manifesta? Come si può affrontare questo momento?

Quanto dura e i sintomi

Questo periodo fisiologico si manifesta, in particolare nelle donne: tra la fine delle mestruazioni, ovvero l’amenorrea, e la menopausa vera e propria passano dodici mesi, ed in tale arco di tempo avvengono dei cambiamenti, compre la produzione inferiore di estrogeni. Nel climaterio, si possono distinguere tre fasi, ovvero la premenopausa, in cui il ciclo diventa irregolare e le perdite di sangue diminuiscono fino a scomparire, la menopausa vera e propria, che può arriva dopo sei o dodici mesi, ed il post-menopausa, che inizia dopo un anno dalla fine dell’ultimo ciclo.

Tali fasi iniziano, per le donne, dopo i cinquant’anni, ma già dai quaranta in su l’attività funzionale della ovaie subisce un’involuzione e comincia a diminuire, e ciò causa alle donne dei fastidi. I sintomi del climaterio, generalmente, sono vampate di calore, sudorazioni notturne ed insonnia, secchezza vaginale, vertigini, pruriti nella zona intima, palpitazioni cardiache, arrossamenti della pelle del collo e del viso, nervosismo, sbalzi di pressione arteriosa, affaticamento, ansia, difficoltà a concentrarsi, diminuzione del desiderio sessuale ed aumento del peso corporeo. Naturalmente, è alterato anche il ciclo mestruale ed il flusso, e non si esclude che possano insorgere, a medio o lungo termine, problemi come cisti, vaginiti, una leggera depressione e dolori durante i rapporti sessuali.

Cosa fare

Per gestire i problemi legati al climaterio, i medici solitamente prescrivono una terapia ormonale, dei contraccettivi orali o dei farmaci antidepressivi. Tuttavia, ci sono dei trattamenti più naturali che possono supportare la donna in questo periodo, a cominciare dall’assunzione di soia, che contiene fitoestrogeni e può aiutare a controllare le vampate di colore, i frutti rossi, ricchi di antiossidanti che contrastano l’invecchiamento cellulare e il trifoglio rosso, utile sempre per i fastidi legati alle vampate di calore. Nella propria dieta, è meglio inserire anche latticini ed alimenti ricchi di calcio e vitamina D, per evitare problemi come l’osteoporosi.

L’insonnia e gli sbalzi d’umore, invece, possono essere contrastati con tisane a base di erbe, tra cui camomilla, melissa, malva, passiflora e biancospino, note per le proprietà calmanti. Per migliorare la qualità del sonno, è sicuramente utile anche l’esercizio fisico, nonché delle tecniche di rilassamento. La secchezza vaginale può essere prevenuta o alleviata con delle creme o gel lubrificanti, privi di ormoni, e consigliati dal medico o, al massimo, dal proprio farmacista.

Si consiglia, inoltre, di evitare cibi troppi grassi o speziati, o di bere troppo alcool e caffè. Se si fuma, è meglio smettere, e si dovrebbero ridurre le docce e i bagni con molto sapone.

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