Parmigiano Reggiano: il re dei formaggi

Parmigiano Reggiano: il re dei formaggi

Il Parmigiano Reggiano DOP è un formaggio a pasta dura della famiglia dei grana prodotto in Emilia Romagna, è un simbolo della tradizione culinaria italiana. Le sue origini risalgono addirittura al XII secolo, quando iniziarono a produrlo nei monasteri cistercensi nei pressi di Parma e Reggio Emilia.

Una forma di Parmigiano deve avere un peso che si aggira tra i 30 kg e i 40 kg, e la produzione necessita di circa 500 litri di latte proveniente da vacche frisone (introdotte nel territorio il secolo scorso) o, come da antica tradizione, da reggiane rosse.

Per comprendere perché questo formaggio è così amato a livello internazionale dobbiamo entrare più nel dettaglio.

Proprietà, benefici e valori nutrizionali

Il Parmigiano Reggiano è adatto a bambini, anziani, adulti e donne in gravidanza, in quanto, oltre ad avere un sapore unico e intenso ma non invadente, risulta avere nutrienti da cui il nostro corpo trae beneficio: è costituito al 30% da acqua, e al 70% da macro-nutrienti, quali proteine (33% circa), lipidi (29%); inoltre una porzione da 25 g copre il 36% del fabbisogno di calcio (utile per le ossa) e 24% del fabbisogno di fosforo.

É un formaggio altamente digeribile, anche per chi è intollerante al lattosio, poiché la suddetta sostanza si trasforma in acido lattico; costituisce anche un integratore alimentare naturale, in grado di fornire energia, stimola inoltre la perdita di grasso e abbassa la pressione arteriosa.

Si tratta dell’unico formaggio in grado di sopportare un lungo processo di stagionatura senza bisogno dell’aggiunta di additivi o altri agenti chimici. In commercio è disponibile principalmente in 3 varianti di stagionatura: 12, 24 e 30 mesi; anche se in particolari manifestazioni gastronomiche è possibile trovare forme stagionate per 36, 48 o 72 mesi.

Il Parmigiano è anche versatile in ambito culinario: può essere mangiato a solo, grattuggiato su diverse pietanze, con frutta (pere, mele, fichi…) o ancora con il miele; chi preferirebbe un sapore più raffinato è consigliato abbinarlo con qualche goccia di aceto balsamico.

Consigli

Pur essendo ricco di sali minerali e vitamine (specialmente A e B2) se si soffre di ipertensione arteriosa o obesità occorre consumarlo con moderazione. Come tutti gli alimenti, un uso eccessivo, può provocare degli effetti indesiderati, quali: aumento dell’acidità nello stomaco, rigurgito, nausea, mal di testa e senso di debolezza.

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