Il body pump è un’attività fitness, che offre diversi benefici. Per saperne di più su di essa e sui suoi effetti, incluse le sue controindicazioni, si può continuare a leggere questa pagina.
Cos’è e come funziona
Il body pump si è sviluppato nei primi anni novanta dal neozelandese Philip Mills, che pensò di usare il bilanciere a tempo di musica. Fu proprio lui a brevettare questo tipo di esercizio come body pump, ed il metodo Les Milles, da lui realizzato, comprende una decina di programmi di fitness di gruppo, e si possono trovare diverse palestre nel mondo in cui si pratica, Italia compresa.
In pratica, esso combina esercizi per rinforzare i muscoli e musica, unendovi anche esercizi aerobici ed anaerobici. La performance di una sessione di allenamento, deve quindi comprendere un work out completo, che tonifichi e stimoli bicipiti, tricipiti, glutei e cosce.
Una lezione di body bump inizia con il riscaldamento, che può comprendere corsa sul posto o jumping jack, per poi iniziare il lower body, ovvero gli esercizi per le gambe e i glutei, per poi proseguire con l’upper body, incentrando l’attenzione su petto, braccia, spalle ed addominali. Ogni esercizio, generalmente, si ripete circa venti o venticinque volte, oppure in trenta o quaranta secondi, con un sottofondo di brani musicali. Si termina, infine, la sessione con lo stretching, dedicandovi cinque o dieci minuti. Per quanto riguarda l’uso di pesi o bilancieri, agli inizi si consiglia di usare quelli leggeri, e non si dovrebbe fare questo tipo di attività più di due o tre volte la settimana.
Benefici e controindicazioni del body pump
Sono diversi i benefici del body pump. Esso, infatti:
- è dimagrante, in quanto in un’ora si possono bruciare 500 calorie, ed accelera il metabolismo basale. Ovviamente, deve essere affiancato ad una dieta equilibrata;
- può aiutare a migliorare la resistenza, sia aerobica che anaerobica;
- può stimolare i muscoli e rafforzarli;
- aiuta a migliorare la postura;
- può rinforzare le ossa e i tendini;
- può abbassare i livelli di glucosio nel sangue, ed è quindi benefico se si soffre di diabete o iperglicemia;
- può ridurre il rischio di contrarre problemi di cuore;
- può fornire un miglior apporto di ossigeno ai tessuti;
- riduce lo stress, come molte altre attività fisiche.
Tuttavia, questa attività è controindicata per alcuni soggetti, in particolare per chi soffre di obesità o è sottopeso, chi ha un’alta probabilità di incorrere in ischemie, soffre di BPCO, ossia broncopneumopatie croniche ostruttive, non facili da controllare, oppure di scompensi funzionali posturali ed anatomici come la scoliosi, oppure patologie tendinee, fratture ossee, o altri gravi malattie localizzate in gambe, spalle, etc.