Tornitura, filettatura e fresatura: differenze e vantaggi

Tornitura, filettatura e fresatura: differenze e vantaggi

Nel campo della lavorazione dei metalli e degli altri materiali, esistono diverse tecniche fondamentali come la tornitura, la filettatura e la fresatura. Sono lavorazioni fondamentali per la realizzazione di componenti metallici (o anche con altri materiali) utilizzati in tantissimi settori, da quello automobilistico a quello aerospaziale passando per quello del fai da te. Si tratta di tecniche antiche ma allo stesso tempo moderne, tanto che l’automazione dei processi industriali ne ha consentito un nuovo sviluppo rendendole ancora più efficienti, sicure, performanti e indispensabili.

Scopriamo meglio le differenze, i vantaggi e il tipo di lavorazioni che è possibile ottenere con la tornitura, la filettatura e la fresatura.

Come funzionano tornitura, filettatura e fresatura

Tanto la tornitura quanto la filettatura e la fresatura sono lavorazioni che avvengono mediante l’asportazione del metallo. Si tratta di attività che vengono svolte mediante inserti e utensili che è possibile trovare in questa pagina e che permettono l’asportazione di truciolo. Si tratta di quel tipo di lavorazione per cui, tramite diversi processi, tecniche e strumenti, il materiale in eccesso viene rimosso così da ottenere il componente finale con le caratteristiche specifiche.

La tornitura

Nella tornitura il pezzo metallico grezzo su cui lavorare viene fissato sul piano di lavoro e un utensile, posto su un mandrino, lo taglia e lo lavora secondo le esigenze andando a rimuovere il materiale in eccesso e dando al pezzo grezzo la forma desiderata. La tornitura, che viene eseguita mediante tornio manuale o computerizzato (a controllo numerico), è ottima per la realizzazione di superfici lisce e per la realizzazione di componenti di forma cilindrica come bulloni, viti e alberi e ha il vantaggio di assicurare una grande precisione e un’elevata versatilità.

La fresatura

Nella fresatura la lavorazione è simile ma con la differenza che il pezzo di metallo da lavorare viene fatto ruotare tramite uno strumento, la fresa, che tramite denti e lame di taglio rimuovono il materiale in eccesso consentendo di ottenere scanalature, incavi e superfici piane. Tra tornitura e fresatura ci sono diverse differenze. Innanzitutto l’orientamento del pezzo su cui si lavora (nella tornitura il pezzo ruota e l’utensile di taglio si muove sull’asse di rotazione mentre nella fresatura il pezzo è fissato a un piano e la fresa si muove sugli assi X, Y e Z). Ci sono poi differenze legate alla forma finale (la fresatura è indicata per ottenere forme bidimensionali e tridimensionali mentre la tornitura per forme coniche o cilindriche) e alla precisione (la fresatura è solitamente più adatta per dettagli complessi).

La filettatura

Infine la filettatura. È una lavorazione mediante la quale ottenere la filettatura, il solco elicoidale che consente di collegare diversi componenti. Mediante la filettatura, infatti, consente di ottenere viti e bulloni andando a eseguire il solco elicoidale sia sulla superficie esterna di un pezzo metallico (di forma cilindrica o conica) che su quella interna (in questo caso si parla più correttamente di maschiatura). Anche in questo caso esistono diverse tipologie di filettatura e hanno come scopo quello di aumentare la resistenza meccanica delle giunzioni permettendo di assemblare e disassemblare con facilità componenti di diverse tipologie e dimensioni.

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