Sempre più italiani acquistano integratori per sostenere le funzioni prostatiche

Sempre più italiani acquistano integratori per sostenere le funzioni prostatiche

La prostata è una ghiandola dell’apparato riproduttivo maschile che si trova sotto la vescica, davanti al retto, la cui funzione principale è quella di produrre liquido prostatico, uno dei principali costituenti del liquido seminale. Le dimensioni di questa ghiandola possono iniziare ad aumentare dopo i 40-50 anni, ma in alcuni uomini, si può registrare un ingrossamento causato da difficoltà a urinare. 

In commercio esistono numerosi integratori che possono aiutare a sostenere le funzioni prostatiche, che vanno assunti come coadiuvanti a trattamenti farmacologici prescritti dal proprio medico e in associazione a un’alimentazione mirata. Prima di procedere all’acquisto di questi integratori è sempre opportuno parlarne con il proprio medico.

Quali sono i sintomi più comuni della prostatite?

Quando è presente un ingrossamento di questa ghiandola, si possono manifestare una serie di sintomi che generano un’infiammazione che prende il nome di “prostatite”. Questa può avere origine batterica o non batterica, a cui si associano possibili disturbi di tipo irritativo oppure ostruttivo, con dolore che si irradia nelle zone circostanti.

Questi fastidi possono influire negativamente sulla qualità della vita della persona che ne è affetta, causando problemi non solo sulle abituali attività quotidiane ma anche nella sfera sessuale. Pertanto, è bene prestare attenzione se si dovessero manifestare sintomi come:

  • minzione frequente;
  • dolore o bruciore durante l’urinazione;
  • difficoltà a urinare;
  • flusso debole delle urine;
  • sensazione di svuotamento incompleto della vescica;
  • perdita di urine dopo la minzione.

In commercio, è possibile trovare diversi integratori che vengono consigliati come coadiuvanti delle terapie farmacologiche, da assumere all’interno di alimentazioni sane e che possono aiutare ad alleviare i disturbi provocati sia dall’infiammazione che dall’ingrossamento della prostata, uno tra i più venduti dell’ultimo periodo è Prostatricum Plus.

Perché può essere utile assumere integratori come Prostatricum Plus?

Il benessere della prostata dipende molto dall’alimentazione, dallo stile di vita e dalla prevenzione. Gli integratori alimentari indicati per la prostata, possono essere un utile supporto a ciò che viene indicato dal proprio medico e possono avere dei possibili effetti benefici se assunti nelle modalità previste dall’azienda produttrice, senza eccedere nelle somministrazioni.

Lo stile di vita, le abitudini alimentari e igieniche sono fattori molto importanti che possono influire sulla comparsa di molte patologie, tra cui la prostatite. Con l’assunzione ad esempio, di Prostatricum Plus integratore per la prostata, è possibile aiutare ad alleviare fastidi e disturbi che possono manifestarsi negli uomini. La somministrazione di integratori di questo genere, deve avvenire a seguito di un consulto medico in modo da escludere eventuali patologie a carico della prostata e seguendo le posologie indicate.

Quali ingredienti possiamo trovare all’interno degli integratori per la prostata?

Gli integratori per la prostata con le stesse finalità di Prostatricum Plus sono acquistabili sui siti ufficiali delle aziende produttrici, contengono per lo più ingredienti di origine naturale, vitamine, estratti di piante utili per potere aiutare a colmare le possibili carenze a livello nutrizionale e favorire un corretto funzionamento dell’organismo.

Gli integratori possono essere utili da assumere in particolari periodi di stress, se si svolgono intense sessioni di attività fisica e laddove viene espressamente consigliato da un esperto. Molto efficaci possono essere ingredienti naturali come: 

  • serenoa Repens: che può aiutare a migliorare la funzionalità della ghiandola e a stimolare il flusso urinario;
  • zinco: che può aiutare a migliorare la qualità e mobilità degli spermatozoi;
  • boswellia: che può svolgere una possibile azione antinfiammatoria e analgesica naturale;
  • vitamina D: che può aiutare a mantenere in salute le cellule;
  • selenio: che può aiutare a contribuire alla spermatogenesi.

Linee guida sull’alimentazione

L’assunzione di questi integratori per la prostata deve avvenire in associazione a regimi alimentari concordati con esperti in alimentazione, in modo da potere beneficiare di tutte le proprietà contenute nelle formulazioni. Ovviamente, gli integratori non possono assolutamente sostituire i pasti principali tanto meno le indicazioni che ti vengono fornite dal tuo medico.

In caso di prostatite è bene seguire un regime alimentare finalizzato ad aiutare a ridurre l’infiammazione e i sintomi che sono correlati. In particolare, gli esperti consigliano di:

  • consumare una dieta ricca di liquidi e di alimenti leggeri;
  • consumare alimenti che siano di facile digestione, poco elaborati, con pochi ingredienti grassi di origine animale;
  • consumare cereali integrali e legumi senza buccia;
  • consumare ortaggi e frutta secca;
  • aumentare il consumo di pietanze brodose piuttosto che asciutte;
  • utilizzare oli provenienti da spremiture a freddo e crudi come condimento;
  • eliminare il consumo di bevande alcoliche, caffè e tè nero, cioccolata ed energy drink;
  • eliminare spezie piccanti;
  • prediligere lessatura e cottura a vapore, piuttosto che metodologie di cotture veloci e intense;
  • eliminare il fumo delle sigarette;
  • praticare attività fisica regolarmente.

Ricorda che queste sono indicazioni generiche, in quanto il regime alimentare consigliato in caso di prostatite varia in funzione del caso specifico e delle cause, motivo per cui deve essere concordato con il proprio medico.

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