Un’attività come il ciclismo apporta di sicuro molti benefici all’organismo, ma per praticarlo, a livello agonistico e non, bisogna preparare il proprio allenamento. Ma in che cosa consiste quest’ultimo? E quali sono i benefici che apporta questo sport?
L’allenamento
E’ possibile trovare online diverse tabelle di allenamento per il ciclismo sia per esperti che per chi è agli inizi. In linea generale, è necessario fare tre giorni di allenamento a settimana, mentre altri due sono di resistenza generale, ed altri due giorni sono di riposo.
Un principiante, il primo giorno di allenamento, ad esempio, può eseguire dieci minuti di riscaldamento, dieci tra le novanta e le cento pedalate al minuto, cinque minuti di defaticamento, altri venti minuti di pedalate ed infine cinque o dieci minuti di agilità e defaticamento.
Per organizzare questo allenamento, è possibile anche trova il supporto di alcune app, tra cui:
- Strava, che è anche un social network per ciclisti, e quindi ci si può confrontare con altri che praticano questo sport, e chiedere dei consigli;
- Wikiloc, app e sito spagnolo gratuito, ideale per chi vuole creare il proprio percorso, con oltre ventuno milioni di sentieri registrati;
- Komoot, applicazione tedesca, in cui trovare percorsi adatti per i cicloturisti;
- Trailforks, adatta per chi ama i percorsi sterrati e le mountain bike, con più di 300000 percorsi.
A cosa fa bene il ciclismo
Sono numerosi i benefici dell’andare in bici, che si faccia ciclismo a livello agonistico oppure no, e tra questi si possono includere:
- il tonificare e sviluppare la muscolatura, in particolare quelli di gambe, polpacci e glutei;
- il rafforzare le ossa, soprattutto quelle degli arti inferiori;
- il tenere sotto controllo il peso, perché fare un’ora di bicicletta brucia quattro calorie per ogni chilo del proprio peso, e come ogni altro esercizi fisico accelera il metabolismo;
- l’allenare la memoria, visto che bisogna ricordarsi i propri percorsi;
- il migliorare la funzione cardiaca, aiutando anche a prevenire le insorgenze di malattie cardiovascolari, e sembra che già dieci minuti di ciclismo migliorino la propria circolazione;
- il diminuire dell’affaticamento, perché può aumentare la resistenza;
- il rafforzare il sistema immunitario, già nei primi venti minuti;
- l’abbassare il colesterolo, perché i grassi fungono da “carburante”, e quindi vengono smaltiti;
- il migliorare la propria autostima, soprattutto se si sceglie di percorrere dei percorsi faticosi, ed il riuscire a farlo permette di acquisire più fiducia nelle proprie potenzialità;
- l’alleggerire lo stress, come ogni altra attività fisica, e migliora anche la qualità del sonno;
- il ridurre l’impatto sull’ambiente, perché muoversi in bicicletta anziché in macchina non provoca di sicuro inquinamento, e può aiutare a muoversi nel traffico;
- l’allungare la vita, in quanto uno studio ha dimostrato che uomini e donne che praticano il ciclismo vivono, rispettivamente, quattro e cinque anni più rispetto alla media.