Il sonnambulismo è un problema che può affliggere sia adulti che bambini, anche se il numero di casi è relativamente basso. Ma cosa comporta questo disturbo? Quali sono le sue cause? E i rimedi?
Sintomi e cause
Questo disturbo del sonno è caratterizzato da vari comportamenti complessi, che iniziano, generalmente, dopo poche ore che il soggetto affetto si è addormentato, ed esso mostra sintomi come:
- camminare, parlare e compiere movimenti e azioni nel sonno, e ciò può portare a comportamenti inappropriati o a reazioni aggressivi;
- difficoltà a risvegliarsi mentre accade;
- urlare e gridare, se ciò è accompagnato dal panico notturno;
- non ricordare l’episodio di sonnambulismo.
Sono varie le cause del sonnambulismo, ed in alcuni casi, almeno in parte, può essere dovuto a dei fattori genetici, in quanto risulta che circa la metà dei soggetti che soffre di sonnambulismo ha almeno un altro parente che presenta il medesimo problema.
Possono, poi, provocarlo:
- la deprivazione del sonno;
- fattori medici, come infezioni o febbre alta;
- problemi psicologici, causati a loro volta da traumi o stress;
- assunzione di sostanze psicoattive, come le droghe o l’alcool.
Se a soffrirne sono i bambini, inoltre, il problema può essere associato ad altri problemi, di tipo emotivo, ma anche a deprivazioni del sonno, apnee notturne, infezioni o febbre.
Diagnosi e rimedi
Se questo problema persiste, ed ha una frequenza maggiore di due volte alla settimana, è necessario rivolgersi ad uno specialista, che può valutare i rimedi migliori da adottare.
Bisogna tenere presente che non vi è una cura specifica per il sonnambulismo, ma generalmente si consiglia di dormire per un numero di ore adeguate, e per fare ciò, si possono seguire alcuni consigli, come andare a letto alla stessa ora, se possibile, assicurarsi che la stanza sia tranquilla e al buio, non bere la sera bevande come la caffeina, andare in bagno, e trovare dei metodi di rilassamento, come leggere o fare un bagno caldo. Naturalmente, anche la propria dieta dovrebbe essere naturale.
Per un problema del genere non viene prescritto alcun farmaco, ma se non si riesce a prendere sonno e ciò porta al sonnambulismo, il medico può consigliare degli integratori naturali che aiutano a dormire. Alcuni di essi sono a base di melatonina, un ormone prodotto dalla ghiandola del cervello che regola la funzione del ciclo sonno-sveglia, e ad essa si associano, sempre in questi integratori, piante rilassanti e che favoriscono il sonno, come la camomilla, la lavanda, la passiflora, il tiglio e la melissa.
Il miglior modo per prevenire un problema come questo è, sicuramente, consigliabile condurre uno stile di vita più sano, in modo da ridurre lo stress, facendo attività fisica e mangiando in modo sano regolare, evitando cattivi abitudini come il fumo e l’assunzione di alcool.