Codice tributo 8902: guida al calcolo, a cosa serve e quando si utilizza

Codice tributo 8902: guida al calcolo, a cosa serve e quando si utilizza

A che cosa serve e quando deve essere utilizzato il codice tributo 8902? Ogni stringa numerica deve essere riportata all’interno della compilazione del Modello F24, a seconda delle imposte da erogare nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso il codice tributo 8902 rappresenta la sanzione pecuniaria dell’Addizionale regionale all’IRPEF.

Caratteristiche del codice tributo 8902

Il codice tributo 8902 deve essere utilizzato sul Modello F24, per l’erogazione della sanzione pecuniaria dell’Addizionale regionale all’IRPEF, in caso di mancato o insufficiente versamento. Insieme al codice tributo 8902 devono essere compresi anche i calcoli per l’ammontare degli interessi, rappresentati dal codice tributo 1994. 

Ma come riportare il codice tributo 8902 all’interno del Modello F24? Il codice è strettamente collegato all’utlizzo delle compensazioni e al saldo. In caso di saldo zero il versamento deve essere effettuato attraverso i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline). In caso di saldo a debito con compensazioni, per i titolari di Partita Iva, si possono utilizzare i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, oppure i servizi di home banking per i privati. 

In caso di saldo a debito senza compensazioni i titolari di Partita Iva possono servirsi di Fisconline Remote o Entratel, oppure dei servizi di home banking, mentre i privati possono pagare direttamente in contanti servendosi del Modello F24 cartaceo.

Compilazione del Modello F24

Il codice tributo 8902 deve essere riportato all’interno del Modello F24 alla voce Regione. La casella rateazione/mese rif non deve essere compilata, mentre alla voce anno di riferimento deve essere riportato l’anno di imposta per la quale si effettua il versamento della sanzione specifica. La voce importi a credito compensati non deve essere compilata.

Nella casella TOTALE deve essere riportata la somma degli importi a debito, nella voce TOTALE F la somma degli importi a credito, da non compilare se non si trovano importi di tale indirizzo. Nella casella SALDO (E – F) deve essere riportato l’importo da pagare, ovvero il saldo (TOTALE E – TOTALE F). In caso di eventuali errori di compilazione è possibile provvedere alla rettifica del Modello F24, richiedendo un’istanza di correzione tramite lettera da spedire all’Agenzia delle Entrate.

I contribuenti che si servono delle modalità di compilazione messe a disposizione da Entratel o Fisconline possono invece accedere al civis modifica f24, utilizzato soprattutto dagli intermediari per conto della propria clientela in caso di errori. Il codice tributo 8902 consiste in una sorta di “autodenuncia” per ridurre l’ammontare delle sanzioni al fine di mettersi in regola con il Fisco.

Economia