Il surf è quel genere di attività fisica che permette di stare all’aria aperta ed apporta numerosi benefici all’organismo. Ma che allenamento devono fare i surfisti, oltre a quello sulle onde? Dove si può praticare questo sport in Italia?
L’allenamento
Chi vuole praticare questo sport regolarmente, non può limitarsi solo a cavalcare le onde, ma fare un allenamento completo, in modo da migliore potenza, resistenza ed equilibrio. Tale programma può comprendere:
- il nuoto, che di sicuro non può mancare, ed include esercizi come bracciate o di apnea;
- la corsa, da fare quattro o cinque volta la settimana, per sei oppure otto chilometri, e questa si può abbinare bene al nuoto, da due a quattro sessioni, per mezz’ora ciascuna;
- il cross training, con il quale si allenano sia gambe che addominali, e si può fare dopo una sessione di corsa o di nuoto;
- il balance board, un allenamento di equilibro da poter fare in casa, usando delle apposite tavolette;
- il surfskate, in cui si usa uno skateboard apposito, ed anch’esso non può mancare nel programma di allenamento di un surfista;
- lo yoga, che ormai sembra rientrare nella routine di ogni surfista, e questi ultimi sembrano farlo regolarmente ogni sera.
Ovviamente, all’allenamento giusto bisogna abbinare anche una dieta bilanciata, povera di grassi e che comprende carboidrati digeribili. La colazione di un surfista, solitamente, è prevista in tarda mattinata, ma deve comunque essere energetica.
Dove si pratica in Italia
Quando si pensa a dove praticare il surf, vengono subito in mente le spiagge della California, ma non mancano di sicuro anche in Italia. Tra le migliori località, sono incluse:
- Recco, in Liguria, le cui spiagge sono adatte ai surfisti alle prime armi, ed in tale baia si trovano due picchi;
- Varazze, altra spiaggia ligure, in provincia di Savona, in estate il mare si presenta calmo, ma i surfisti (quelli esperti) possono trovare le onde giuste in inverno;
- La Torre, a Portonovo (Marche), le cui onde più grandi si formano in particolare in autunno ed inverno, quando si formano le perturbazioni adatte. Le giornate migliori sono quelle in cui soffia lo Scirocco;
- Forte dei Marmi, ben nota spiaggia della Toscana, meta di molti turisti e dei surfisti;
- Santa Marinella, nel Lazio, conosciuta anche come “La Mecca del surf italiano”;
- Ostia Lido, meta laziale che non poteva mancare, dove si possono trovare stabilimenti;
- Isola delle Femmine, in Sicilia, le cui spiagge arrivano anche fino a 200 surfisti, esperti e non;
- Capo Mannu, a circa trenta chilometri da Oristano, in Sardegna, dove negli anni Ottanta è stata fondata la prima scuola di surf italiana,
- Porto Ferro, sempre in Sardegna, in provincia di Sassari, si riconosce per il suo colore rossiccio, ed è più adatta ai surfisti esperti, vista la forza del vento.