Con la sigla L5-S1 si fa riferimento ad un’ernia del disco, ed esse indicano la quinta vertebra lombare e la prima vertebra sacrale, soggette proprio a questo problema. Ma cosa causa l’ernia del disco? Quali sono i trattamenti indicati?
Cause e sintomi dell’ernia del disco
L’ernia del disco, in realtà, è una conseguenza dell’invecchiamento e dell’usura dei rischi invertebrali, ed è un problema abbastanza comune per chi, per anni, ha eseguito dei lavori pesanti. Ciò provoca infiammazioni ai nervi del disco e l’ernia può colpire improvvisamente anche a causa di un’attività sportiva intensa o dei traumi alla schiena.
Tra i sintomi di questo problema si possono includere dei dolori nell’area colpita, magari dopo un sforzo molto intenso, oppure dei formicolii o degli intorpidimenti, che provocano debolezza e fastidi agli arti. Un altro sintomo è sicuramente la debolezza, sia nel muoversi che nell’afferrare oggetti. Le infiammazioni ai nervi, nella parte lombare della schiena, possono anche provocare delle disfunzioni all’intestino e alla vescica.
La diagnosi e le terapie
Per diagnosticare tale problema è necessario recarsi dall’ortopedico, che formula tale diagnosi effettuando vari esami, come le radiografie, la TAC, la risonanza magnetica o un test della conduzione nervosa, detto anche elettromiografia, che misura il numero e la qualità degli impulsi nervosi.
Una volta diagnosticata l’ernia e lo stadio a cui è arrivata, nonché la localizzazione, si potrà trattare la patologia con varie terapie, come:
- la terapia farmacologica, che può includere antidolorifici, per alleviare i dolori, farmaci mio-rilassanti, per inibire i dolori associati ai nervi, oppure dei farmaci corticosteroidi, dall’azione antinfiammatoria;
- la fisioterapia, con esercizi mirati;
- l’elettrostimolazione o gli ultrasuoni, per alleviare i dolori;
- l’intervento chirurgico, soprattutto se gli altri rimedi non risultano efficaci o l’ernia ha giunto uno stadio avanzato.