Tra le figure che si occupano di alimentazione ci sono dietologo, nutrizionista e dietista. Per legge, sono gli unici che possono elaborare piani alimentari o diete, ma anche valutare lo stato nutrizionale di una persona per capire se esistono dei problemi di salute, ad esempio una condizione di obesità o magrezza eccessiva.
Spesso si fa confusione sulle competenze e la formazione di ognuna di queste figure sanitarie, quindi è importante fare chiarezza per evitare ogni dubbio. Ad esempio, nonostante nelle ricerche online compaia spesso Mauro Meloni dietologo Udine, il dottor Mauro Meloni è un biologo nutrizionista, ossia uno specialista che può fornire consulenze nutrizionali, prescrivere integratori alimentari ed elaborare piani alimentari personalizzati.
Al contrario, un dietologo è un medico con una laurea in Medicina e Chirurgia specializzato in Scienze dell’Alimentazione, un professionista dunque che può diagnosticare patologie, prescrivere delle diete specifiche, realizzare esami diagnostici e prescrivere anche dei farmaci. Il dietista invece non è un medico, infatti si tratta di un operatore sanitario che elabora schemi alimentari e diete prescritte da un medico, che si occupa spesso di educazione alimentare.
Chi è il nutrizionista e di cosa si occupa
Il nutrizionista è può essere sia un medico che un biologo, benché nella maggior parte dei casi si tratti appunto di quest’ultima qualifica. A differenza dei dietologi non formula diagnosi di patologie, a meno che non sia un medico, ma lavora nell’ambito della creazione di piani alimentari su misura delle specifiche esigenze di ogni persona e nell’educazione alimentare. Qualora sospetti che il paziente è affetto da una patologia, il nutrizionista comunica la necessità di rivolgersi a un medico.
Il biologo nutrizionista quindi è un esperto di alimentazione, un profondo conoscitore della nutrizione che elabora profili nutrizionali e diete per le persone sane, gli sportivi e gli individui affetti da patologie. L’obiettivo del lavoro del nutrizionista è quello di condurre le persone verso uno stile di vita sano attraverso l’alimentazione, tenendo conto delle caratteristiche di ognuno e degli obiettivi che vogliono raggiungere, ad esempio il dimagrimento, l’aumento della massa muscolare o una condizione di benessere.
Quali sono i compiti e le competenze del dietista?
Secondo il DM 744/94, il dietista in Italia è un professionista sanitario che si occupa di attività finalizzate all’applicazione dell’alimentazione e della nutrizione in modo corretto, inclusi gli aspetti educativi, inoltre collabora con altri professionisti della nutrizione per l’attuazione delle politiche alimentari. Non si tratta quindi di un medico, ma un professionista che controlla l’igiene degli alimenti, elabora piani alimentari, collabora con le industrie alimentari e può occuparsi anche di ricerca scientifica in ambito alimentare.
Tra gli sbocchi lavorativi del dietista ci sono l’attività ambulatoriale privata, nei limiti sanciti dalla legge, lo svolgimento dell’attività nelle cliniche e negli ospedali, ma occupandosi di pazienti non in degenza, oppure l’attività di gestione dei servizi alimentari, ad esempio supervisionando la produzione del cibo. Un altro sbocco della professione è legato alla ricerca, ad esempio presso università e organizzazioni, oppure nella definizione di programmi alimentari, come la cucina comunitaria o le campagne di prevenzione delle patologie correlate all’alimentazione.
Chi è il dietologo e di cosa si occupa
La terza figura professionale che può elaborare piani alimentari è il dietologo, un medico specializzato che può diagnosticare anche patologie e prescrivere farmaci. Si tratta di uno specialista molto importante, in quanto si occupa di tutti quei problemi alimentari che possono sfociare in una vera e propria patologia. Per questo motivo il suo percorso è di tipo medico, a differenza di quello del nutrizionista che si qualifica come biologo o del dietista che è a tutti gli effetti un professionista sanitario.
Il dietologo è dunque un medico che gestisce la situazione alimentare del paziente in modo completo, dalla diagnosi di potenziali patologie al trattamento dietetico più adeguato per trattare i sintomi della malattia, anche tramite apposite terapie farmacologiche. Quando invece non sussistono particolari problemi di salute è possibile rivolgersi a un nutrizionista specializzato o un dietista, in quanto saranno in grado di creare piani alimentari personalizzati per raggiungere i propri obiettivi.