Le Olimpiadi di Tokyo previste per il 2020, chiamate anche i Giochi della XXXII Olimpiade, potrebbero estromettere il paese italiano a causa di alcune diatribe in corso. Le prossime Olimpiadi, programmate dal 24 luglio al 9 agosto 2020, potrebbero nascondere diverse novità e colpi di scena. Secondo quanto dichiarato dal Coni il paese italiano rischia di essere escluso dall’evento a causa di alcune violazioni esplicite.
Il Comitato olimpico internazionale
In queste ultime ore le notizie si sono concentrate sul Comitato olimpico internazionale, contrariato dalla Legge parlamentare in sei differenti punti. La legge in Parlamento rischia di intaccare i capi saldi dello sport italiano e della sua autonomia. Ad esprimere grande preoccupazione è stato il Coni, il Comitato olimpico internazionale, sottolineando diversi aspetti non conformi alla Carta olimpica.
Il Coni ha così suggerito, in forma drastica, il ritiro del comitato olimpico italiano, attualmente in attesa della revisione e dell’eventuale approvazione della Legge in Parlamento. In caso di approvazione l’Italia non parteciperà ai giochi olimpici del 2020 previsti a Tokyo, estromessa anche dall’organizzazione delle future Olimpiadi del 2026.
Secondo il Comitato olimpico internazionale, Coni, il paese italiano non avrebbe rispettato le conformità tra il proprio statuto e le Organizzazioni Sportive Internazionali affiliate. Il ruolo principale del Coni rimane quello di controllare e vigilare sui Comitati olimpici all’interno delle varie nazioni partecipanti alle competizioni, nel rispetto della Carta olimpica.
L’autonomia violata dall’Italia
Nel 2014 si è tenuta una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tenutasi nella città di New York, per stabilire la collaborazione governativa con le organizzazioni sportive a beneficio dei singoli atleti e delle diverse attività sportive. Il Coni ha così rimarcato la necessità del reciproco rispetto senza condizionamenti da parte delle forze governative esterne.
Il Coni ha invitato l’Italia a portare all’attenzione tutti e sei i punti non rispettati alle più alte cariche di governo in vista delle prossime Olimpiadi del 2020. La città capitale del Giappone è stata scelta nel 2013 in occasione del 125ª sessione del Cio a Buenos Aires, in lista insieme alle città di Istanbul e Madrid.
Il governo di Tokyo ha finanziato ben 400 miliardi di yen in occasione dei Giochi olimpici del 2020, pari a circa 2,7 miliardi di euro. Per il collegamento di entrambi gli aeroporti di Tokyo sono state adottate nuove misure di intervento sul territorio e una nuova linea autostradale che sarà completata per l’evento. Le prossime decisioni del Coni potrebbero escludere l’Italia dalle competizioni, ma la questione rimane odiernamente aperta in attesa delle decisioni ufficiali.