Tra le infiammazioni che possono colpire denti e gengive, uno dei disturbi sempre più frequenti è la parodontite, anche conosciuta con il termine di “piorrea”. L’uso di questo termine in riferimento alla malattia parodontale sembra non essere più utilizzato, in quanto la parola “piorrea” viene principalmente usata per indicare lo stadio finale della parodontite che può provocare la caduta di uno o più denti.
La parodontite è un’infiammazione che può colpire tutto quello che circonda la radice del dente e che se non viene trattata tempestivamente, può portare alla sua perdita. Scopriamo insieme come si può intervenire con l’aiuto di uno specialista.
Progetto Curare Parodontite: in cosa consiste?
Oggi la parodontite è un disturbo che può essere contrastato per preservare la salute dei denti, evitando che questi possano cadere. Molti pazienti affetti da parodontite, oggi si affidano alle cure di professionisti esperti dentali, tra cui il team dello studio del Dottor Marzio Todisco composto da esperti in igiene dentale e implantologia, come si può leggere all’interno del sito web curareparodontite.it.
Intervenire tempestivamente in presenza dei primi sintomi della parodontite può essere utile per salvare i denti ed evitare di imbattersi in possibili complicazioni. Purtroppo oggi, la piorrea è un disturbo molto diffuso che coinvolge un buon numero di persone sopra i 35 anni affette anche da forme gravi.
Superata la soglia dei sessanta anni, la parodontite (secondo alcune statistiche condotte in campo) sembra avere una maggiore incidenza sulla popolazione. Sia tra i pazienti che tra alcune categorie di dentisti, sembra essere diffusa tutt’ora l’idea che il problema si possa affrontare estraendo i denti e inserendo impianti.
In realtà, come spiega il Dott. Todisco sul suo sito, in presenza di parodontite la possibilità di perdere un impianto può aumentare di ben 4 volte. Pertanto, alla luce di queste considerazioni, gli impianti non sembrano essere la migliore tra le soluzioni applicabili, poiché oltretutto potrebbero anche aggravare la situazione con l’insorgenza di possibili infezioni.
Tutti gli odontoiatri e specialisti hanno il dovere di trattare efficacemente la parodontite prima di applicare degli impianti. I pazienti dall’altro lato, devono essere a conoscenza della presenza di possibili terapie efficaci per aiutare a contrastare la parodontite che non sempre possono essere altrettanto efficaci per le infezioni degli impianti.
Il team del Dott. Todisco si impegna a tal proposito quotidianamente per studiare attentamente tutte le pubblicazioni scientifiche del mondo, partecipando a congressi, corsi e analizzando casi di studio al fine di potere migliorare l’approccio alla malattia e combattere così la disinformazione che si è creata circa questo disturbo.
Come si può contrastare la piorrea?
In passato, l’unica soluzione per contrastare la parodontite consisteva nell’applicazione di una dentiera. Oggi questo rimedio è stato sorpassato grazie all’evoluzione dell’odontoiatria chirurgica. Dal momento che il ricorso all’implantologia non sempre è consigliato e possibile, esistono altre valide alternative.
Per aiutare il paziente a risolvere le problematiche provocate dalla parodontite, oggi il dentista può intervenire tempestivamente con interventi di chirurgia plastica parodontale ricostruendo la gengiva attraverso innesti.
I possibili rimedi per la parodontite iniziano con un sondaggio effettuato con LA SONDA PARODONTALE per diagnosticare il grado di sanguinamento, di retrazione delle gengive, l’entità delle tasche paradontali e la perdita di supporto dei denti. In alcuni casi, potrà essere utile che il paziente si sottoponga a una serie di radiografie per valutare lo stato di salute dell’osso residuo.
La piorrea può essere contrastata anche nelle forme più avanzate, purché la terapia inizi prima che la parodontite possa provocare la caduta dei denti. Lo scopo della terapia è la rimozione e distruzione di tutti quegli elementi che possono causare la malattia.
Come per ogni disturbo che interessi il cavo orale, la prevenzione è sempre molto importante. È buona abitudine prendersi cura quotidianamente del cavo orale per evitare la possibile formazione della placca batterica. Per fare ciò gli esperti consigliano di:
- utilizzare i prodotti adatti come collutori, dentifrici, spazzolini, filo interdentale e scovolini;
- eseguire una corretta pulizia dei denti quotidiana;
- effettuare una visita odontoiatrica di controllo semestrale e una seduta professionale di pulizia dal dentista, almeno una volta l’anno.