L’universo lavorativo attuale è stato chiaramente investito da una serie di cambiamenti decisamente importanti, che riguardano fondamentalmente l’introduzione e la diffusione della tecnologia a ogni livello e sotto ogni aspetto.
Una trasformazione che non si dovrebbe esitare a definire epocale, ispirata senza dubbio da un’innovazione sotto il profilo tecnologico che è stata stimolata ancor di più dall’intelligenza artificiale, il cui utilizzo per il momento è solo marginale, mentre in futuro ne è previsto un impiego massiccio.
La tecnologia trasforma ogni settore, intrattenimento compreso
Se pensate che sia stato solo l’universo lavorativo ad essere investito da questa rivoluzione digitale, vi sbagliate di grosso. Prendete, ad esempio, un grosso e vasto settore come quello dell’intrattenimento, che nel corso degli ultimi anni si è visto completamente rivoluzionato dall’evoluzione tecnologica.
È, nello specifico, la sicurezza online l’aspetto che più è stato migliorato dall’evoluzione digitale, garantendo, come si può ammirare su NetBet e sui migliori portali di scommesse sul tennis, un’esperienza di gioco ottimizzata sotto molti punti di vista, compreso quello grafico, che senz’altro ha fatto un ulteriore passo in avanti.
Nuove modalità di lavoro strategico
L’evoluzione tecnologica ha portato una vera e propria ridefinizione dei confini di quelle che sono le competenze per poter svolgere questo lavoro. Infatti, al giorno d’oggi un commercialista non può unicamente seguire solo la gestione solo dei bilanci e delle dichiarazioni fiscali. I commercialisti “5.0” si sono ormai trasformati in consulenti strategici, che lavorano di frequente con i big data, così come con le nuove tecnologie come intelligenza artificiale e blockchain, in maniera tale da apportare dei miglioramenti ai servizi che vengono messi a disposizione della clientela.
È chiaro che tutti questi cambiamenti rappresentano una sfida importante per l’Italia intera. I salti di qualità a livello di competenze digitali che aspettano sia le aziende, ma anche i cittadini, sono diversi. E proprio per questo motivo che il quadro attuale delinea tutta una serie di preoccupazioni, legittime, evidenziando al contempo anche quanto la trasformazione tecnologica possa portare in dote, al tempo stesso, anche diverse opportunità molto importanti e interessanti.
Un recente studio ha messo in evidenza come almeno il 45% delle aziende in Italia è già a conoscenza di tutte le opportunità che nasconde l’evoluzione tecnologica in questo ambito. Al contempo, però, è chiaro che serve fare un salto di qualità anche in tema di formazione: mancano almeno 137 mila laureati in ICT, oltre che 87 mila ingegneri per avvicinarsi a quelli che sono i benchmark in campo europeo. Stesso discorso per il miglioramento delle competenze digitali per buona parte delle piccole medie imprese in Italia.
Le indagini recenti evidenziano, insomma, come per il lavoro di commercialista c’è bisogno di un’approfondita riflessione sull’importanza della digitalizzazione. C’è in gioco una vera e propria sopravvivenza professionale.
Se, quindi, da una parte ci sono i cittadini, la cui competenza digitale è insufficiente, lo stesso si può dire per tanti professionisti che lavorano in questo settore. Ed è un gap che, da un lato, non fa altro che rendere meno rapida la crescita dal punto di vista professionale, ma dall’altro comporta anche un rischio imponente, ovvero quello di trasformarsi in personaggi superflui in un futuro in cui digitalizzazione e automatizzazione la faranno da padrone.
È chiaro che l’evoluzione digitale, spinta soprattutto dalla diffusione dell’intelligenza artificiale, rappresenta una grossa opportunità che va colta a tutti i costi anche per i commercialisti. Limitarsi ormai alla gestione delle dichiarazioni fiscali e dei bilanci è un peccato, mentre servirebbe cavalcare davvero l’onda di questo cambiamento, al fine di diventare a tutti gli effetti dei professionisti e consulenti strategici, in grado di supportare passo dopo passo le aziende verso un concetto chiave come quello di trasformazione digitale.