La cucina italiana è una delle più famose del mondo. Chi visita il nostro Paese lo fa non solo per scoprire le sue bellezze artistiche, ma anche per immergersi in quello che è un vero e proprio tour enogastronomico, sulle tracce delle eccellenze della Penisola, espressione di una tradizione che fa parte del nostro patrimonio da sempre.
Ogni regione ha le sue specialità tipiche, sia dolci che salate, e ognuna di queste è concepita per esaltare nel modo migliore quelli che sono i prodotti strettamente legati al territorio i quali, combinati insieme, danno vita a preparazioni uniche e famose in tutto il mondo.
I grandi classici
Certo, ci sono i “grandi classici” della cucina nostrana, come la pasta e la pizza, ma anche la pasticceria non è da meno. Ci sono dolci che sono un vero e proprio simbolo dell’Italia e che non conoscono specificità geografica, perché sono entrati a far parte delle abitudini degli italiani, da Nord a Sud, senza distinzioni.
Uno di quelli che è riuscito ad attraversare i confini della regione in cui è stato creato, è senza dubbio il panettone. Anche se la sua ricetta originale è lombarda, si può dire che ormai questo dolce è entrato di diritto nella tradizione pasticcera nostrana e viene declinato ormai in ogni variante possibile, grazie ad ingredienti ogni volta diversi.
Dalla Lombardia alla Sicilia nel segno del panettone
Da Nord a Sud, i migliori pasticceri si sono dati da fare per proporre questo dolce nei modi più deliziosi, con ricette rigorosamente artigianali. C’è il panettone della Campania, quello preparato a Frosinone e poi, per chi ama i sapori di Sicilia, c’è il panettone Fiasconaro, creato da una famiglia composta da tre generazioni di pasticceri, che hanno interpretato in chiave mediterranea questo dolce milanese, rendendolo unico e speciale. Trovare questa eccellenza in ogni parte d’Italia è possibile, basta trovare uno shop online dove acquistare il panettone Fiasconaro in tutta comodità.
Agrumi, pistacchio, cioccolato, mandorle, ogni ingrediente riesce ad arricchire quella che è una ricetta semplice e legata alla tradizione. Naturalmente ogni chef e ogni pasticcere preferisce dare il proprio tocco personale alla preparazione, andando ad aggiungere varianti sia nella composizione che nell’impasto.
L’importanza del lievito madre
Il panettone classico, però, in qualunque versione venga proposto, non può prescindere da un unico ingrediente: il lievito madre. La ricetta tradizionale, infatti, anche se stravolta con l’inserimento di componenti aggiuntive nell’impasto, deve sempre prevedere questo particolare agente lievitante, fondamentale per dare al panettone la sua proverbiale sofficità.
Il processo di lievitazione, infatti, prevede fino a 3 fasi in cui l’impasto viene lavorato e poi arricchito man mano con i diversi ingredienti, quelli classici ossia l’uvetta e i candidi, preparati rigorosamente a mano, e quelli meno tradizionali, come le gocce di cioccolato, la scorza di agrumi oppure il miele.
La medesima attenzione che viene posta nella preparazione della ricetta, deve essere prevista anche per la cottura e il raffreddamento del dolce. Il centro del panettone, infatti, per essere perfetto, deve raggiungere una temperatura di 95 gradi, per cui è meglio cuocerlo preriscaldando il forno. Per quanto riguarda la fase di raffreddamento, invece, è importante che il panettone venga lasciato a testa in giù fino a quando tutto il calore non sarà andato completamente via. Solo a quel punto potrà essere gustato.